Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , erano la Cilicia (con l’Isauria) e Cipro, già a partire da PaolodiTarso. Dionigi di Alessandria61 ricorda il vescovo diTarso, Eleno. Eusebio di Cesarea rammenta Eleno diTarso e tutte le Chiese della Cilicia, che godono la pace dopo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] che avrebbe cambiato l’universo distruggendo il male. Né i discepoli diretti di Gesù, né PaolodiTarso pensano di fondare una nuova religione: sono convinti che la morte e la resurrezione di Gesù segnino una svolta che apre a tutti i popoli la ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , il «corpo d’amore» per eccellenza. Per giungere a dare parola a Cristo, a un’operazione non distante da quella diPaolodiTarso nell’inno della lettera ai Filippesi, là dove l’Apostolo osa entrare nel dinamismo della kenosi; è quanto hanno fatto ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] nel grande sforzo teologico e organizzativo avviato da PaolodiTarso e proseguito poi dai Padri della Chiesa stabilì che il Testo sacro dovesse costituire l'unica autorevole fonte di verità. Si comprende come all'aumentare dei conflitti con l'Islam ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] tra queste comunità era stata fin dall’inizio il canale privilegiato utilizzato dall’apostolo PaolodiTarso per l’annuncio evangelico nel I secolo.
Nella prefettura dell’Illirycum, con capitale Tessalonica – odierna Salonicco –, sono comprese ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] cui la morte troncò l’esecuzione – sul 5° sec. a.C. in Atene.
Con il libro su PaolodiTarso, Omodeo aveva segnato una prima distanza dall’attualismo di Gentile, arrivando a proporne uno svolgimento personale e soprattutto a fermare, in una forma più ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] vivente [...] che irrompe nell’azione» (Storia delle origini cristiane, cit., 3° vol., PaolodiTarso, 1922, 2000, p. 193) e orienta l’uomo nel suo sforzo di introdurre il nuovo nella storia. Queste acquisizioni non compromettono – nel periodo ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] in dodici canti in ottave, in cui lo J. ripercorre l'avventuroso viaggio diPaolodiTarso da Messina a Roma, passando per Malta e la Grecia, per predicare la parola di Cristo, ostacolato da Satana e protetto dall'arcangelo Michele, fino all'incontro ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] cfr. PaolodiTarso, "non omne quod licet honesturn est" per cui si può fare un uso immorale di un atto pp. 3-231, Del diritto soggettivo e del merito. Commento a Grozio, in Riv. int. di filos. d. dir., XXV [1948], pp. 28-58; Il diritto e il dogma del ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] , che si concluse, nel 1927, con l'adesione al cattolicesimo, in coincidenza con la pubblicazione del "dramma sacro" PaolodiTarso (Firenze 1927). La conversione influenzò la successiva opera politico-culturale del M., che, dalla fine del 1925, era ...
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