(lat. L. Domitius Aurelianus). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, [...] chiamato a intervenire in una questione ecclesiastica e contro l'eretico vescovo di Antiochia, PaolodiSamosata, dichiarò legittimo il vescovo riconosciuto dai vescovi d'Italia e di Roma. Al cristianesimo non fu però favorevole. Fu ucciso da alcuni ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] era in corso ad Antiochia, dove nel 268 un concilio di vescovi di Siria e di Palestina aveva condannato e deposto il locale vescovo, PaolodiSamosata, accusato di professare anch'egli una dottrina monarchiana radicale. Questa volta il coinvolgimento ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sedi episcopali.
Il primo concilio importante tenutosi in Oriente è quello di Antiochia del 268 contro il vescovo locale PaolodiSamosata. Prendono parte a esso vescovi di diverse province. Le fonti divergono sul numero dei partecipanti38. La ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] era intervenuta l’autorità imperiale con Aureliano, il quale aveva rimesso la decisione sul caso diPaolodiSamosata ai vescovi dell’Italia e di Roma, e così non aveva fatto altro che conferire maggiore prestigio alla sede romana. Con Costantino ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] Chiesa episcopale. I novazianisti erano considerati scismatici a partire dal 250, e il leader dei paulianisti, PaolodiSamosata, era stato condannato perché aveva negato la consustanzialità del Logos nel 268. Gnosticismo, monarchianismo adozionista ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] cui tenere conto è la comprovata tendenza, già incontrata varie volte e in particolare a proposito diPaolodiSamosata, da parte di figure considerate autorevoli a rifiutare le decisioni sinodali che contrastino i loro intenti e le loro posizioni61 ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , ai suoi "cari fratelli" Teodosio, Antimo e Severo. Si tratta di una professione di fede accompagnata da cinque anatemi, quattro anti-calcedonesi e il quinto contro PaolodiSamosata, Dioscoro, Teodoro, Teodoreto e tutti coloro che ne venerano la ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] dell’imperatore Aureliano, del quale Eusebio ricorda l’intervento a favore dei vescovi che avevano deposto PaolodiSamosata. Quando Aureliano, mal consigliato (classico topos dei cattivi satelliti), muta atteggiamento, la giustizia divina lo ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] H. Jedin, Milano 1972, pp. 528-529. Un precedente solitamente richiamato è quello di Aureliano, che sarebbe intervenuto a favore diPaolodiSamosata, vescovo di Antiochia, deposto da una sinodo cittadina (cfr. A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., p ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] vescovo, aveva svolto delicate funzioni a fianco del governatore di Pisidia, e il famoso PaolodiSamosata, ‘procuratore ducenario’ e vescovo di Antiochia, deposto da un sinodo al tempo di Aureliano nel 268. Benché i dati disponibili siano scarsi ...
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pauliciani
s. m. pl. [dal lat. Pauliciani, gr. Παυλικιανοί]. – I seguaci di una setta ereticale sorta verso la metà del sec. 7° in Armenia e in Siria e diffusasi poi in Frigia e in Bulgaria, la quale, organizzata da Costantino di Samosata,...