Ecclesiastico e diplomatico francese (Larroque-en-Magnoac, Auch, 1536 - Roma 1604). Dopo aver studiato (1562) a Bourges con I. Cuiacio, accompagnò (1580) a Roma l'ambasciatore Paolodi Foix, arcivescovo [...] interessi francesi. Fu lui a negoziare l'abiura e l'assoluzione di re Enrico: in premio di ciò, pur restando a Roma, fu creato vescovo di Rennes (1596), poi cardinale (1599) e infine vescovo di Bayeux (1600). Si hanno di lui a stampa varie raccolte ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e Bologna, dove vennero allontanate dal potere rispettivamente le fazioni dei Baglioni e dei Bentivoglio, diPaolo III contro Perugia e contro i Colonna e diPaolo IV ancora contro i Colonna sono gli esempi più noti. Le terre della Chiesa, già ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sacerdotali. Penso sia utile però citare un documento significativo, un autografo diPaolo VI, trovato nell'archivio dell'Istituto Paolo VI di Brescia, e già pubblicato nel volume Paolo VI e i problemi ecclesiologici al Concilio (Brescia 1989, pp. 32 ...
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Vescovo e letterato (n. Venezia 1418 - m. 1481). Studiò eloquenza e diritto presso l'univ. di Padova, dove si addottorò in diritto canonico e civile nel 1440. Vescovo di Belluno e Feltre nel 1447, divenne [...] nel 1460, e vi restò fino alla morte; tra il 1464 e il 1469 prestò la sua opera presso la curia pontificia diPaolo II. Fra i suoi scritti sono una Vita Caroli Zeni, biografia dell'avo, ammiraglio, De vita et moribus Nicolai cardinalis Sanctae Crucis ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] accettato la dedica.
C'era comunque opposizione a Roma. Sebbene Clemente VII e Paolo III non fossero di per sé ostili, nel 1542, quinto anno del pontificato diPaolo III, divenne Maestro del Sacro Palazzo e quindi teologo ufficiale del papa un ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] Diocleziano e Galerio, e muore martire nel 311. La sua vicenda, connessa con quella di poco precedente diPaolodi Samosata, sta a significare che tra la fine del III secolo e l’inizio del IV nella regione siropalestinese continuano i contrasti tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] verso l’algebra (Barzazi 2004, p. 169).
Per i barnabiti, infine, la scienza moderna ha senz’altro il nome diPaolo Frisi (1728-1784). Nella Exterarum scholarum disciplina, redatta nel 1666 dal padre Melchiorre Gorini sul modello della ratio gesuitica ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] regioni industriali, ma conta un forte movimento sociale cattolico.
Quanto alle banche cattoliche, la prima fu la Banca San Paolodi Brescia, fondata da Giuseppe Tovini29, seguita da molte altre, fra cui la Banca Cattolica Vicentina fondata nel 1892 ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] giuristi loro consiglieri stavano lavorando da tempo. Una bolla di riforma dei tribunali era stata emanata nel 1612 a opera diPaolo V. A questo provvedimento era seguito un lungo periodo di relativa disattenzione, finché, nel 1676, Innocenzo XI non ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] vescovo, aveva svolto delicate funzioni a fianco del governatore di Pisidia, e il famoso Paolodi Samosata, ‘procuratore ducenario’ e vescovo di Antiochia, deposto da un sinodo al tempo di Aureliano nel 268. Benché i dati disponibili siano scarsi ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...