WILDE, Eduard
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore estone, nato a Virumaa il 5 marzo 1865, morto nel 1933. Viaggiò molto in gioventù, e studiò alcuni periodi della storia estone, specialmente dalla seconda [...] menzione: Sala sidemet (Legami segreti, 1888); Kãnnud ja Kãbid (Tronchi e pine, 1892); Karikas kihvti (Un calice di veleno, 1893); Kũlmale maale (Nelle terre gelide, romanzo siberiano, 1896); Vãstriku Aadu (Adolfo Cutrettola, romanzo satirico, 1901 ...
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ZANCHI, Basilio
Luigi Fassò
Umanista, nato nel 1501 a Bergamo, di famiglia illustre nelle lettere e nelle arti; morì, pare in carcere, a Roma nel 1558.
Fece in patria buoni studî, che gli consentirono [...] entrò nell'ordine dei canonici regolari lateranensi, volgendosi a studî di teologia. Vagò poi per l'Italia finché, avendo Paolo IV nel 1558 emanato un decreto che imponeva ai monaci di tornare ai loro monasteri, fu arrestato per disubbidienza a esso ...
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MONTEIRO LOBATO, José Benito
Dario PUCCINI
Narratore brasiliano, nato a Taubaté (S. Paolo) il 17 aprile 1886 e morto a S. Paolo il 4 luglio 1948. Popolarissimo scrittore di racconti.
Ha un posto a parte [...] nella generazione "modernista", che dapprima M. L. combatte; sviluppa, sulla linea narrativa di Machado de Assis, un'arte "nativista" sincera, legata ai problemi reali del suo popolo, liberissima nello stile e nella lingua, la quale si arricchisce ...
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WECKSELL, Josef Julius
Paolo Emilio Pavolini
Poeta finlandese di lingua svedese, nato il 19 marzo 1838 a Åbo, morto a Helsingfors il 9 agosto 1907. È lodato per varie liriche di grande bellezza, spesso [...] soffuse di malinconia (Valda Ungdomsdikter, Poesie giovanili scelte, 1860); fu lungamente ammalato e negli ultimi anni la sua ridotta ad opera e musicata da Selim Palmgren. Tutte le poesie di J. J. W. sono raccolte nell'edizione definitiva del 1919. ...
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Patriota e letterato (Palermo 1812 - ivi 1892); per la sua partecipazione alle agitazioni patriottiche del 1847, fu arrestato nel 1848. Liberato al trionfo della rivoluzione palermitana, fu deputato e [...] della Corte dei conti in Sicilia, quindi (1867) alla Corte dei conti del Regno, e (1871) senatore. Più volte sindaco di Palermo, ministro dei Lavori pubblici (1877-78) e dell'Istruzione (1879). Scrisse anche versi e saggi letterarî: tra questi il ...
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Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] antropologia fisica (conformazione del cranio, ecc.). Creò a Firenze un museo antropologico-etnografico, fondò la Società italiana di antropologia e diresse (dal 1871, con F. Finzi) il periodico Archivio per l'antropologia e la etnologia. Notevole fu ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] è ignoto. Tuttavia nel 1575, a Bologna, il M. dedicò a Isabella de' Medici Orsini, la figlia di Cosimo I moglie del duca di Bracciano Paolo Giordano, la Lettione nella quale, con la interpretatione d'un sonetto del sig. cavalier Gio. Galeazzo Rossi ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] , P. Bordon, D. Dossi, Giulio Romano, Raffaello, G.C. Procaccini, D. Fetti, il Pordenone, Giorgione, G. Vasari, D. Dossi, Paolo Veronese (Cena in casa di Simone, il pezzo più pregiato, ma non l'originale conservato oggi nella Galleria Sabauda ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] ravvedimento del figliuol prodigo, ivi, quaresima 1790, con tre parti in napoletano; Admeto, musica di P.A. Guglielmi, Fondo, primavera 1794; il ‘melodramma semiserio’ Paolo e Virginia, Fiorentini, carnevale 1816, P.C. Guglielmi, ripreso alla Scala ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] 1348 ed essendo il commento a Persio opera degli ultimi anni della sua vita, si può supporre che Paolo abbia appreso l'opinione di L. attraverso Barlaam, quando questi, intorno al 1341, lo assistette nel portare a termine le Collectiones.
È difficile ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...