Giureconsulto (Palermo 1753 - ivi 1795). Fu decapitato per aver aderito alla propaganda repubblicana e aver preparato in Sicilia un moto diretto ad abbattere il governo. Scrisse: Sopra l'egualità e la [...] disuguaglianza degli uomini in riguardo alla loro felicità (1778), Sulla legislazione della Sicilia (1779), in cui sostenne l'abolizione della pena di morte; raccolse le Prammatiche del regno fino al 1579 (1791-93). ...
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Servita (Udine 1725 - ivi 1810). Filosofo, teologo e giurista, consultore in iure della Repubblica di Venezia, attenuò il giurisdizionalismo di P. Sarpi; è considerato un pioniere dell'indirizzo storico [...] nelle discipline giuridiche per la raccolta delle Barbarorum leges antiquae (1781-92) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] Stato, ed è monopolio – secondo lo schema di Montesquieu – del potere legislativo, unico detentore della facoltà di produrre norme giuridiche contro qualsiasi visione pluriordinamentale (Paolo Grossi proprio in questo tornante identifica la categoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] del lavoro parasubordinato (Giuseppe Santoro Passarelli, 1979); al dirigente (Paolo Tosi, 1974); a riservatezza e segreto nel rapporto di lavoro (Pietro Ichino, 1986); all’incipiente legislazione di parità tra i sessi (Gentili Ballestrero, 1979); all ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] abbreviatoria de minori, una scrittoria apostolica, una scrittoria d'archivio, un correttoria d'archivio, dui cavalierati di s. Paolo, dui di s. Pietro, un di s. Giorgio, uno del giglio, un scudierato, dui presidenti et tre portioni".
Tra gli intimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] linea De Lolme, Voltaire, Beccaria. Giuristi come Paolo Risi, Alberto de Simoni, Filippo Maria Renazzi . Profilo storico, Roma-Bari 2001.
S. Solimano, Paolo Risi e il processo penale (1766), in Studi di storia del diritto, 3º vol., Milano 2001, pp ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] , con l'elisione delle parole che identificavano il protagonista "M. Pietro Paolo figlio di", ha generato l'equivoco di seconde "sontuosissime nozze" concluse dal D. quasi settuagenario.
Fra il 7 e il 12 settembre il D. e Baglione Vibi riuscirono ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] allo Studio attività scientifica, assisteva alle lauree e rivestiva incarichi ufficiali, come quello di commemorare illustri maestri defunti, quali Paolo Leone e Giovanni Zabarella; il 15 luglio infine ottenne il diploma dottorale alla presenza ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] tutti i figli maschi degli ebrei (Esodo 1, 15-16), e quella ordinata da Erode, che comanda l'uccisione di tutti i bambini di Betlemme dai 2 anni in giù per impedire la sopravvivenza del Messia (Matteo 2, 16). 2. Interpretazioni antropologiche Già ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] ed è indicato come iuris peritissimus da Gaspare da Verona già nel 1471. Nel 1467 fu nominato da Paolo II giudice delle province di Campagna e Marittima. Era lettore in diritto civile nello Studium Urbis; i pagamenti degli stipendi lo ricordano tra ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...