Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] scienze morali, lettere ed arti, 147, 1988-1989, pp. 263-277; G. Scarabello, La municipalità.
305. Paola Tessitori, L'"utopia" di Giuliani. Un progetto di polizia per Venezia (1797), in AA.VV., Studi veneti offerti a Gaetano Cozzi, Venezia 1992, pp ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] per un quadro più generale cf. Id., La politica ecclesiastica della Repubblica di Venezia nell'età moderna, in Fisco religione Stato nell'età confessionale, a cura di Hermann Kellenbenz - Paolo Prodi, Bologna 1986, pp. 387-426.
14. Su tale problema è ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] ; ma la lega si sciolse dopo la distruzione della flotta danese per opera di quella inglese (2 marzo 1801: v. copenaghen) e dopo la morte dello zar Paolo I.
Nel marzo 1801 Bonaparte nei porti settentrionali della Francia fece costruire una flottiglia ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] con lungimiranza - dei paesi industrializzati. L'abisso crescente - constatato anche da papa Paolo VI nell'enciclica Populorum progressio (26/3/1 967) - tra il tenore di vita della popolazione del Terzo Mondo e quello degli Stati industrializzati non ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] videro la luce studi e nuove edizioni del Liber: quella di Antonio Cervone (1773), poi interamente corretta da Pecchia (1777), quella di Francesco Paolo Canciani (1781), e infine quella di Carcani, molto elogiata per il contenuto e l'eleganza ...
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Scrittore e magistrato italiano (n. Taranto 1956). Giudice alla Corte d’Assise di Roma, è autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. È noto al pubblico soprattutto per Romanzo criminale (2002), [...] e l’Unità. Oltre a scrivere alcuni testi teatrali, ha collaborato alla sceneggiatura della fiction TV Paolo Borsellino (2004) e del film Noi credevamo (2010) di M. Martone. Nel 2011 ha pubblicato insieme ad A. Camilleri e a C. Lucarelli Giudici, del ...
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Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] volle risparmiare i rigori invocati dopo l'attentato di Jean Chatel contro il re.
Opere
Come editore di testi, P. lasciò edizioni di Salviano, Quintiliano, Petronio, Fedro, Paolo Diacono, Ottone di Frisinga, del Corpus iuris canonici (1577), delle ...
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Manganelli, Antonio. – Poliziotto, prefetto e funzionario italiano (Avellino 1950 – Roma 2013). Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Napoli, si è specializzato in Criminologia [...] ha collaborato a lungo con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Nel 1991 divenne direttore dello SCO (Servizio centrale operativo) e del Servizio Centrale di Protezione dei collaboratori di giustizia. Prefetto dal 2000, è stato vicedirettore generale ...
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Il primo dei tribunali della Curia romana ecclesiastica. Le sue competenze, fissate da Pio V nella costituzione In omnibus humanis rebus (1569), e successivamente determinate da Innocenzo XII, Benedetto [...] XIV, Pio X, Paolo VI e Giovanni Paolo II, riguarda soprattutto le materie relative al foro interno e alle indulgenze. Negli affari di coscienza l’interessato (o il suo confessore) in una lettera diretta alla p. espone il caso, tacendo il suo nome e ...
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Giurista (Baillargues, Montpellier, forse 1487 - Parigi 1557). Insegnò il diritto canonico nelle univ. di Montpellier, Tolosa, Cahors, Bourges e infine Parigi, chiamatovi da Francesco I; coltivò, oltre [...] al diritto canonico, anche il romano e il francese. Paolo III lo volle come uditore della Rota romana. Tra le sue opere: una Praxis beneficiorum, un commentario al titolo del Digesto (lib. 50, tit. 16) De verborum significatione, una Explicatio dei ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...