BONCIANI, Angelo
Franco Cardini
Figlio di Agostino (Paolodi Lello Petrone, p. 44), dovette nascere a Firenze probabilmente alla fine del sec. XIV. Si addottorò in utroque iure, ma ignoriamo l'università [...] e della lana diRoma, pp. 12 s., 231 e n. 3; S. Infessura, Diario della città diRoma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, in Fonti della storiad'Italia, V, p. 39; Paolodi Lello Petrone, La mesticanza, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XXIV, 2, a cura ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo diPaolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] non si può dare per dimostrato che F. conoscesse il greco, per il solo fatto che Paolo Diacono dice di avere appreso qualche rudimento di ebraico e greco durante la sua formazione scolastica pavese.
Questione sempre dibattuta quando si affronta la ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] anche priore del convento dei S S. Giovanni e Paolodi Venezia, di cui riformò la regola. Già vecchio, dopo un Rimini, dove morì il 3 luglio 1415 e dove fu sepolto nella basilica di S. Domenico. La data della sua morte, indicata dal Fontana con il ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] romanorum, I,Hannoverae 1891, pp. 596 s.),i patarini cremonesi sotto la guida di "XII viri zelo Dei ducti consilio domni Christophori abbatis" (si tratta dell'abate di S. Pietro e Paolodi Cremona: su cui si vedano notizie anche in P. F. Kehr, Italia ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] furono amici e protetti del C., dal poeta Giovanni Meli allo scrittore rivoluzionario Francesco PaoloDi Blasi, ad Anna Gentile Gagliano, traduttrice della Marianna di Voltaire e autrice delle Lettere filosofiche (secondo alcuni opera dello stesso C ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] solo anno. Infatti, dal 4 apr. 1464 l'appalto della zecca fu affidato per cinque anni ai mercanti Paolodi ser Marco de' Lupanari e Giovanni di Boncompagno Federici, per essere riaffidato il 2 nov. 1472 a Ludovico, che questa volta lo assumeva a nome ...
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FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] in sul cadere del Regno longobardo, in Mem. stor. forogiuliesi, VIII (1912), p. 2; S. Leicht, Il ducato friulano nel racconto diPaolo Diacono, ibid., XXV (1929), p. 116; P. Paschini, Storia del Friuli, I, Udine 195 3, p. 119; M. Brozzi, Iduchi ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolodi Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] abbazia sotto i vari aspetti, nel clima dei tempi. La sua opera fu quindi una delle prime e più notevoli manifestazioni di quella ripresa di vita che si veniva preparando nel mondo latino e che nel secolo XI darà i suoi splendidi frutti.
Fonti e Bibl ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] . Giuseppe una Trinità con Madonna e angeli, e del 1802 è l'ultima opera del C.: il Martirio di S. Paolo, per la chiesa di S. Paolodi Palazzolo Acreide (Siracusa).
Il C. morì a Messina nel 1808.
L'eco della grande pittura settecentesca - dal Maratta ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] destra, una, Madonna con santi, pittura assai mediocre; a San Severino, nella sacrestia della chiesa di S. Francesco diPaola (già S. Severino al ponte), S. Vittorino e s. Severino offrono la città alla Vergine, in cui sono ben delineati i vestiti e ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...