CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] notaio M. A. Gatti, 1473-1501 (sonn. 378 e 405); Pistoia, Bibl. Forteguerriana, ms. D. 313 (cod. Tonti), sec. XVI, di rime diPaolo Panciatichi (autogr.) e d'altri (50 sonetti del C. o a lui attribuiti); Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 1092 (44. C. 22 ...
Leggi Tutto
FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] ancora bramantiniana, ben differenti dal paesaggio romanizzante sviluppato dietro al S. Paolodi Lione, quasi a segnare un ripensamento dopo le fatiche di modernizzazione fino ad allora perseguite, anticipatore dell'ultimo capolavoro: la cappella ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] fatto proprio dai primi scrittori cristiani (in particolare, Paolodi Tarso). Nel medioevo, la problematica del diritto di r. trova poi un nuovo impulso nella lotta per le investiture e nella filosofia di Tommaso d’Aquino. Con l’età moderna, il ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] vita agli aerei ma evidentissimi sogni del Tiepolo.
Vita
Allievo di A. Molinari, a circa vent'anni si recò a Bologna di s. Domenico (affresco, 1727 circa, SS. Giovanni e Paolo), P. affrontò un grande tema decorativo alla maniera rococò di Ricci e di ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto (forse Busto Arsizio tra il 1565 e il 1570 - Milano 1632). Fin dalle prime opere elementi manieristici, veneti e romani si mescolano a quelli di tradizione lombarda. Grandiosità [...] ), ecc. Come scultore e architetto lavorò al duomo di Milano, di cui fu soprintendente nel 1629; diede i disegni per la facciata di S. Paolo alle Monache, sempre a Milano. Uomo di grande cultura e sensibile interprete del clima della Controriforma ...
Leggi Tutto
Umanista (Torri, Verona, 1446 - Roma 1478). Insegnò a Roma sotto Paolo II e Sisto IV, che lo nominò segretario apostolico. Lasciò commenti a varî poeti latini, e scrisse carmi latini. La sua edizione delle [...] Silvae di Stazio (1475) è severamente criticata nei Miscellanea del Poliziano. Coltivò anche la giurisprudenza, la filosofia (confutò il libro di Giorgio da Trebisonda contro Platone) e la matematica. ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Con questi il F., dopo aver taglieggiato vari centri della Romagna, mosse contro Perugia. La città nel mese di marzo assoldò Paolo Orsini per contrastare l'esercito braccesco che, stanziato a Borgo San Sepolcro, contava ormai 800 cavalli e continuava ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] dell'Ambrosiana (C 313 inf.), proveniente dal monastero della Madre di Dio a Wâdi'n Natrûn nel Basso Egitto e contenente gli agiografi, i profeti e taluni apocrifi della versione diPaolodi Tellá, detta "siro-esaplare" perché condotta sul testo dei ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] un Salviati "a' primi lumi dell'arti nostre; cioè a dire, a Tiziano, al Bassan Vecchio, a Paolo Veronese, al Tintoretto": I, p. 111); da un altro lato, di aver fatto poco conto dei Correggio ("troppo in accorcio lodato dal Vasari", donde la reazione ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Genova e, condotta la flotta nell'Adriatico, devastò Parenzo. Venezia prese immediati provvedimenti di fronte all'avvicinarsi del pericolo. La difesa cittadina fu affidata a Paolo Loredan (14 ag. 1354) che ebbe ai suoi ordini dodici nobili (due per ...
Leggi Tutto
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...