La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] le altre tuttavia si differenzia per il tratto distintivo del culto di Cristo, che è Dio fattosi uomo per salvare l’uomo, , accolto da s. Pietro e dagli apostoli di Gerusalemme, fu predicato da s. Paolo nei viaggi missionari in Asia e in Europa. ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Montini lo J. tracciò un profilo articolato, inquadrandolo nel papato del Novecento; per lui Paolo VI non fu mai "suscettibile di subire vere influenze […] tempra d'acciaio malgrado la naturale dolcezza, la condiscendenza a tutti ascoltare e cercare ...
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Cardinale, nato a Castel San Giovanni (Piacenza) il 24 novembre 1914. Ordinato sacerdote nel 1937, entra nel 1940 nella Segreteria di stato. Professore di materie diplomatiche alla Pontificia accademia [...] ecclesiastici straordinari, nel 1967 diviene arcivescovo titolare di Cartagine e segretario del Consiglio per gli affari diplomatici messi in atto, a partire dai pontificati di Giovanni xxiii e Paolo vi, per un riavvicinamento tra la Chiesa cattolica ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e le baronie limitrofe.
L'ascesa del Ludovisi nella Curia romana proseguì anche durante il pontificato diPaolo V: il 2 apr. 1612 divenne arcivescovo di Bologna, succedendo a Scipione Borghese Caffarelli. Fu un pastore attento e fedele allo spirito ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] morta, e alcuni giudeocristiani ancora accusavano Paolodi aver tradito il giudaismo predicando la totale libertà dalla legge mosaica. Scopo di Luca, dunque, era anche quello di difendere l'operato diPaolo mostrando che era avvenuto sotto la guida ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] cardinale prefetto, assistito da un arcivescovo segretario e composte da un certo numero di membri cardinali o anche, in seguito al motuproprio Pro comperto sane diPaolo VI (1967), da arcivescovi e vescovi diocesani, nominati dal papa e assistiti da ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] per ristabilire in Roma l'autorità temporale dei papi, che i drammatici avvenimenti seguiti alla morte diPaolo I, con il colpo di mano di Totone e dei suoi fratelli, avevano gravemente scosso.
Era tempo, perché proprio allora entravano in una ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] e fu coinvolto, per la sua preparazione giuridica e la lealtà nei confronti dei Farnese, nei cauti progetti di riforma diPaolo III. Nell'agosto 1540 entrò nella commissione "super reformatione" occupandosi del tribunale della Rota e partecipò alla ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] d'alleanza riguardavano il deposito dei fondi previsto, che secondo il re avrebbe dovuto essere a disposizione solo diPaolo III e non di un suo eventuale successore; la partecipazione degli Svizzeri, su cui il re non offriva garanzie e inoltre l ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] esilio della famiglia da Firenze: il 14 sett. 1512 vi rientrò insieme con i cugini e si occupò di dirigere, insieme con Paolo Vettori, il corpo di soldati lasciati in città per controllare la popolazione.
A lui si rivolgeva, in una lettera del 14 ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...