PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Padova 1858, pp. 217-218; F. Zen Benetti, Per la biografia di L. P., erudito padovano (†1631), in Viridarium floridum: studi di storia veneta offerti dagli allievi a Paolo Sambin, a cura di M.C. Billanovich - G. Cracco - A. Rigon, Padova 1984, pp. 317 ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] ad Andrea.
La F., divenuta per matrimonio nipote e cognata dei papi di casa Piccolomini, era anche cugina di Alessandro Farnese, il futuro Paolo III, figlio di Pierluigi, che di suo padre era fratello.
Dall'unione della F. con Andrea Todeschini ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] truppe.
Il D. mori, verosimilmente a Genova, il 15 nov. 1674.
Aveva sposato nel 1654 una cugina di parte di madre, Paola Francesca Balbi, figlia di Stefano, ma i figli erano nati diversi anni dopo, e cosi, secondo l'infausta sorte familiare, rimasero ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] sull'area su cui si stendeva il suo Impero, con brani dall'Anonimo Ravennate, da Paolo Diacono e Solino; il secondo, con ampie citazioni dalle Etymologiae di Isidoro di Siviglia, illustra gli usi civili e militari dei Romani (cc. 39r-41r); nel terzo ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] , altrimenti egli è voti reus o damnatus. Un altro tipo di v. è senza un’esplicita contropartita, anche se nella maggior parte cristianesimo il primo esempio di v. di castità è documentato da s. Paolo.
I v. dei buddhisti (di rifugiarsi in Buddha, ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] II (R. Runcie, 1989; G.L. Carey, 1992, 1996), a Benedetto XVI (R. Williams, 2006), e quella di Giovanni Paolo II a Canterbury (1982). Un problema per il dialogo è posto dall’ordinazione sacerdotale delle donne, non accettata dalla Chiesa cattolica ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] per es. nel Tempietto del Clitunno); dal 12° sec. in poi prevalse la denominazione di t. e dal 15° sec. l’uso di porla sopra l’altare, che nel 1614 Paolo V rese obbligatorio per Roma (raccomandandolo ovunque); nel 1863 la Sacra Congregazione dei riti ...
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vigilia religione La notte (o l’intera giornata) antecedente a una festa. Essa è dedicata a preparativi rituali (o spirituali) per la celebrazione della festa; nel primo caso, e spesso anche nel secondo, [...] (Natale, Pasqua, S. Giovanni Battista, SS. Pietro e Paolo, Assunzione della Vergine al cielo) è ora considerata, nell’uso liturgico, come l’inizio della solennità stessa e gode anche di una messa vigiliare propria (a eccezione della veglia pasquale ...
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Storico della Chiesa italiano (n. Reggio nell’Emilia 1959). Ultimati gli studi universitari, sin dalle prime ricerche si è interrogato sui rapporti tra Chiesa e società, pubblicando tra gli altri Innocenzo [...] medievale, sul conclave e sulle relazioni tra cristianesimo e politica nel Novecento (si ricorda in particolare Le cinque perle di Giovanni Paolo II del 2011). Stimato soprattutto per gli studi sul Concilio Vaticano II, è professore ordinario ...
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Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di Ludovico Gonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] costò la prigione per quattro mesi. Tornò in carcere nel 1468-69, implicato nella congiura ordita contro Paolo II dai membri dell'Accademia romana di Pomponio Leto. Riottenne onori e fortuna sotto Sisto IV, che gli affidò nel 1478 la direzione della ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...