Nobile famiglia romana; dominò in Roma e nei vicini castelli assieme ai Colonna, agli Orsini, agli Annibaldi e ai Caetani, dal sec. 13º in poi. Derivata da Aimerico, padre di Cencio Camerario (il futuro [...] , di proprietà della famiglia S. fin dal sec. 13º) passarono allora agli Sforza Cesarini, e il maresciallato della Chiesa, ereditario dai tempi diPaolo III, ai Chigi; il palazzo fu poi acquistato dagli Orsini e infine dai Caetani di Sermoneta ...
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Bibliotecario e scrittore italiano (Vicenza 1907 - Roma 2000); segretario della Biblioteca Vaticana (1949-77) e poi segretario generale dell'Istituto Paolo VI di Brescia (1979-92). Tra le sue opere: La [...] Giulio Salvadori (1962), Anni e opere diPaolo VI (1978) e Il leone nello scrittoio (1980). Curò criticamente e commentò numerosi testi storici e letterari. Tra questi: Lettere di G. Toniolo (3 voll., 1952-53), Lettere di s. Pio X (1954, 2a ed. 1958 ...
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Famiglia fiorentina, le cui prime notizie risalgono a un Alamanno Oricellario (sec. 13º). Radunata una vasta fortuna con l'industria della lana, la famiglia R. acquistò grande fama per le cariche politiche [...] 14 furono gonfalonieri e 85 priori) e per l'esemplare munificenza. Vanno ricordati: Berlinghieri detto Bingeri (v.); Giovanni diPaolo (Firenze 1403 - ivi 1481), suo nipote, che coprì importanti magistrature nel comune e quindi sotto Cosimo e Lorenzo ...
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Uomo politico e d'arme genovese (n. 1441 circa - m. 1508). Nel 1479 ammiraglio della repubblica, nel 1497, alla morte di Obietto, capo della famiglia F., ne indirizzò la politica in senso favorevole ai [...] cui poi si ritirò per malattia. Sempre favorevole ai Francesi, fu bersaglio dell'odio popolare al momento dell'insurrezione capeggiata da Paolodi Novi (1506). Il F. allora si recò in Francia; rioccupata Genova dai Francesi, egli e i suoi riebbero la ...
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Uomo politico, generale e giurista romano (sec. 2º a. C.). Legato diPaolo Emilio nel 168 a. C., aggirò l'esercito di Perseo prima della battaglia di Pidna ed ebbe parte attiva nella battaglia; eletto [...] console per il 162, dovette dimettersi perché il cognato Tiberio Gracco che aveva presieduto l'elezione dichiarò di avere inavvertitamente trasgredito una legge rituale. Da qui nacque il dissidio tra le due famiglie. Fu censore nel 159; console nel ...
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Famiglia ravennate, fiorita nei secc. 9º-13º, ramo della famiglia dei Duchi, come gli Onesti (v.). Amministratori dei beni della Chiesa ravennate, tra i quali la contea di Traversara dalla quale presero [...] spesso nella vita politica cittadina tra la fine del 12º sec. e i primi decennî del 13º, finché l'intervento armato diPaolo (1240), fatto signore di Ravenna, decise la lotta contro i ghibellini romagnoli. La potenza dei T. finì però coi figli ...
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Vescovo e letterato (n. Venezia 1418 - m. 1481). Studiò eloquenza e diritto presso l'univ. di Padova, dove si addottorò in diritto canonico e civile nel 1440. Vescovo di Belluno e Feltre nel 1447, divenne [...] nel 1460, e vi restò fino alla morte; tra il 1464 e il 1469 prestò la sua opera presso la curia pontificia diPaolo II. Fra i suoi scritti sono una Vita Caroli Zeni, biografia dell'avo, ammiraglio, De vita et moribus Nicolai cardinalis Sanctae Crucis ...
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Figlio (n. verso il 1476 - m. presso il Garigliano 1503) diPaolo Orsini e di Giulia Santacroce; sin da giovanetto si dedicò al mestiere delle armi al soldo della Francia, nella conquista del reame di [...] Napoli (1501), e poi al soldo di Cesare Borgia che però gli uccise il padre e altri congiunti. Alla morte di Alessandro VI (1503), O. cercò allora di vendicarsi sul Borgia, che a stento riuscì a fuggire, scampando in Castel S. Angelo. Passato allora ...
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Uomo politico e cronista (Firenze 1313 - ivi 1370). Ricoprì importanti uffici: priore nel 1341 e 1356, gonfaloniere di giustizia nel 1351, più volte ambasciatore. Lasciò una Cronica domestica, iniziata [...] autobiografica, la terza riguardante i discendenti: è notevole perché illustra l'intimità della vita familiare del tempo, oltre che per la schiettezza della lingua. Tra il 1555 e il 1560 Paolodi Luigi Velluti scrisse delle Addizioni alla Cronica. ...
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Nome dato al grosso papale, o giulio, a partire dal pontificato diPaolo III che lo fece aumentare di peso e migliorare di titolo. Furono coniati anche il multiplo del doppio e le frazioni del mezzo, del [...] terzo e del quarto. Il nome fu poi esteso a monete di altri Stati italiani; nel granducato di Toscana si ebbe il p. da 8 crazie. Nel pontificato di Pio IX, p. o paoletto era il pezzo da 10 baiocchi. ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...