GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] 1916, pp. 973, 987-995 (G. è chiamato erroneamente Johannes de Ragusio); I. Taurisano, I domenicani nel carteggio diPaolo Guinigi, in Memorie domenicane, XLIII (1926), p. 474; K. Eckermann, Studien zur Geschichte des monarchischen Gedankens im 15 ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] quali il poeta invia i suoi saluti (F. Petrarca, Le Familiari, II, a cura di V. Rossi, 1934, l. VIII, 9γ [h-i], p. 208). In risposta per suo cugino, Pietro diPaolo Muto Papazurri, il conferimento di un canonicato e di una prebenda in Sicilia, ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] illustri come Giovanni Papini e Giulio Facibeni lessero le loro ricostruzioni agiografiche volte a delineare una storia della santità italiana da Paolodi Tarso e Giovanni Bosco185. Nell’Italia dilaniata dalla guerra i relatori chiedevano ai santi ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , il «corpo d’amore» per eccellenza. Per giungere a dare parola a Cristo, a un’operazione non distante da quella diPaolodi Tarso nell’inno della lettera ai Filippesi, là dove l’Apostolo osa entrare nel dinamismo della kenosi; è quanto hanno fatto ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] e islamici). Fondato a Tunisi nella seconda metà degli anni Venti, viene aperto a Roma nel 1964 sotto il pontificato diPaolo VI. La decisione è collegata alla creazione del Pontificio consiglio per i non-cristiani, un’istituzione nata proprio per ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Carlo V in Curia. Il 19 sett. 1547 questi infatti incaricava Diego de Mendoza, in vista della successione diPaolo III, di informarsi se il C. era "persona de govierno" (ibid., p. 925). Mendoza confermava che nei monasteri benedettini aveva acquisito ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] sull'ospedale. Prima della soluzione della controversia il G. si guadagnò comunque ben due scomuniche da parte diPaolo III, con la conseguenza di venire effigiato "in un cedolone in mezzo ai diavoli" e sotto questo sembiante appeso alle porte ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] storia italiana, s. 3, XVI (1913), pp. 444 s.; V. Bartoccetti, C. G. di Fano (con nuovi documenti) 1528-1537, in Studia Picena, II (1926), pp. 153-208; Id., Un breve diPaolo III a C. G., ibid., III (1927), p. 56; P. Paschini, Un amico del card. Polo ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] memoriale non è noto, ma è certo che esso non fu sufficiente a restituire al G. la fiducia diPaolo V. Dopo il 1612, infatti, il G. scomparve di nuovo dalla scena politica romana e non risulta che gli siano state assegnate cariche. E tuttavia, anche ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] in merito all'apertura del concilio. Al ritorno però egli recava con sé l'ordine diPaolo III di riprendere l'incarico presso Ranuccio. Fosse l'effetto di una richiesta del B., o l'egoistica decisione del papa, dettata anche dalla convinzione che ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...