MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] del 1700 la notizia che "Aloysio Manza" fu eletto a giugno organista della cattedrale di Brescia, dopo aver vinto una competizione strumentale con Paolo Pollarolo (fratello minore del compositore Carlo Francesco), e fu nominato "capo musico" insieme ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] ogni parola del testo attirando l'attenzione dei direttori d'orchestra di maggiore autorità, come L. Mancinelli, che lo chiamò per il ruolo di protagonista nella sua nuova opera Paolo e Francesca, presentata in prima assoluta l'11 nov. 1907 al teatro ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] ) 28 marzo 1942, Isabeau di P. Mascagni (re Raimondo) 17 apr. 1947, Paolo e Francesca di L. Mancinelli (Gianciotto) 14 maggio 1948, Il sacrificio di Lucrezia di B. Britten (Tarquinio), prima assoluta 12 febbr. 1949, Cecilia di L. Refice (Amachio) 30 ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] .
Nel novembre del 1664, a Venezia, il G. riuscì a succedere a Massimiliano Neri come organista della chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, non rimanendovi tuttavia a lungo: nel maggio 1667 venne infatti licenziato per le ripetute assenze. Dal 1664 al ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] che l'ultimo figlio superstite del grande artefice, Paolo (anch'egli drappiere), forse amareggiato dall'indifferenza dei concittadini verso l'opera e la memoria del padre, dichiarò di voler vendere volentieri ed a prezzo modesto "acciocché non ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] in scena il 5 genn. 1892.
L'interpretazione della G., nel ruolo di Adalgisa, fu giudicata "imponente" sia per la sua voce, che a dell'Aida (Amneris) andata in scena con grande successo alla Scala di Milano (19 dic. 1904), e della Wally (5 febbr. 1905 ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] la sua vita, il C. si dedicò all'insegnamento e al servizio delle chiese di Roma, come S. Maria in Vallicella, S. Maria in Aquiro, S. Maria Maddalena, SS. Giovanni e Paolo, S. Andrea della Valle. Continuò a dirigere la cappella Pia fino alla sua ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] Firenze, uccisa dal marito Pietro de' Medici, fratello del granduca Francesco I e del cardinale Ferdinando, e di Isabella, sorella di questi ultimi, soffocata dal marito Paolo Giordano Orsini. Di entrambe il L. si limita a registrare la voce comune ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] , si legge che «ha cura della Cappella le feste»), poi come maestro dei pueri cantores, nel periodo in cui era maestro di cappella Enrico Beoper. Nel trimestre agosto-ottobre 1611 ricevette 4 scudi; successivamente ebbe 1,5 scudi al mese fino a metà ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] , andò in scena l'11 genn. 1658 al prestigioso teatro Grimani ai Ss. Giovanni e Paolo e fu ripreso oltre dieci anni più tardi, con limitati cambiamenti, al teatro Rodino di Palermo. Nel marzo del 1658 è testimoniata la presenza del L. all'interno ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...