La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] Felice (attivo nel 447), da Oribasio (326-403, la cui opera fu tradotta dal greco nel VI sec.) e, più tardi, quella diPaolo d'Egina (VII sec.), la cui opera fu tradotta nel X secolo.
A partire dalla metà dell'XI sec., quindi, in Europa occidentale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] -chirurgico; tuttavia il testo chirurgico più importante della tradizione greco-bizantina, il Libro VI dell'Epitome medica diPaolodi Egina, su cui si basò anche Abulcasis, fu invece disponibile nell'originale greco solo nel tardo Quattrocento ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] e ricomporre sul terreno scientifico. Un esempio, la Supplica alla madre dello scrittore Pier Paolo Pasolini - ucciso nel novembre 1975 alla periferia di Roma, durante un incontro omosessuale, in circostanze mai bene chiarite: ‟È difficile dire con ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] , 1997, pp. 393-403.
Ingegneria clinica
di Francesco Paolo Branca
La figura dell'ingegnere clinico
L'ingegnere μm; da 10 a 12 bit per pixel e cioè da 1024 a 4096 livelli di grigio; rapporto tra segnale utile e rumore >100 dB. L'immagine, dopo ...
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Chirurgo (seconda metà del sec. 12º), autore di un trattato di Chirurgia che per due secoli costituì un testo classico in Italia e all'estero. Abilissimo chirurgo, fu seguace di Alessandro di Tralles, [...] diPaolo d'Egina e di chirurghi arabi. La sua scuola dominò la chirurgia europea fino al Rinascimento. La sua Chirurgia, con commentario di Rolando da Parma, si conserva in un codice Casanatense di cui fu curata una riproduzione integrale (Roma 1927 ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] della politica imperiale in Italia, specialmente con Ferrante Gonzaga, fu tale, però, che alla fine gli alienò le simpatie diPaolo III. In parte a causa delle sue amicizie, in parte per il disinteresse che egli apertamente manifestava nei confronti ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] non sono più riconoscibili e il tracciato assume un aspetto assai complesso che prende il nome di quadro da interferenza.
Biomagnetismo
diPaolo Rossini
Il biomagnetismo è sia il complesso dei fenomeni magnetici che riguardano gli organismi viventi ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] genitori/insegnanti/specialisti, si passa dalla delega alla collaborazione in un contesto di responsabilità collettiva.
Aspetti storico-culturali
diPaolo Casini
I problemi della disabilità fisica o mentale sono stati affrontati negli ultimi ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] corso il 20 ottobre. A Padova continuò ad insegnare fino al 1535. Quindi, dietro invito diPaolo III, probabilmente alla fine del 1536,tornò a Roma, ove riebbe la carica di archiatra e la cattedra alla Sapienza. Morì a Roma il 21 febbr. 1537.
Dalla ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] decorsi tra il settembre 1845 e il settembre 1847, dal dottor Paolo Fabrizi da Modena, Ajaccio 1847) ringraziò le autorità, i A history of oto-laryngology, Edinburgh 1949; P. DiPaolo, Notizie storiche sulla rinoplastica, in Annali laringol., otol., ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...