Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] politico aveva fatto la sua comparsa in uno scritto del conte piemontese Benvenuto Robbio di San Raffaele, nell’ambiente della torinese accademia di San Paolo, dove fu rintracciato da Calcaterra (1935), che lo utilizzò come titolo del proprio libro ...
Leggi Tutto
Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] .rai.it/ (1a ed. Migliorini, Bruno, Tagliavini, Carlo & Fiorelli, Piero, DOP. Dizionario di ortografia e pronuncia, Torino, Eri, 1969).
Giordano, Paolo (2008), La solitudine dei numeri primi, Milano, Mondadori.
Alisova, Tatiana (1967), Studi ...
Leggi Tutto
Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] predicato (12) o una dipendente con se (13):
(12) Paolo, tolto da più d’un mese ai suoi libri, costretto a nessuno prima mi volle (ivi, p. 730)
(24) che gusti possa avere questa mogliettina di Viani, io ancora non lo so (ivi, p. 684)
(25) Ma è lei, ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] dai classici, fu adottato per altre traduzioni dall’inglese: Paolo Rolli l’aveva adoperato per tradurre Milton (1735) e si adoperano i dialetti, che all’interno di ogni città si registrano differenze di ceto e di pronuncia, per le quali la lingua dei ...
Leggi Tutto
La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] coppie, si ricordano: Dante e Beatrice (Inf. V), Paolo e Francesca (Inf. V). Tra gli altri personaggi: tra tirannia si vive e stato franco (Inf. XXVII, 54)
Tu proverai sì come sa di sale / lo pane altrui, e come è duro calle / lo scendere e ’l salir ...
Leggi Tutto
I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] ampia circolazione italiana (Edoardo Firpo in poesia, il teatro di Gilberto Govi) e l’affermarsi nell’uso letterario di varietà dialettali periferiche (Cesare Vivaldi, Paolo Bertolani). La poesia in genovese urbano non ha disdegnato negli ultimi anni ...
Leggi Tutto
Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] se il tempo esprime eventi avvenuti nel passato, non è necessario, specie nell’italiano fino all’Ottocento, che debba trattarsi di un passato lontano:
(2) ieri incontrammo Paolo in piazza
In generale il passato remoto permette la lettura narrativa ...
Leggi Tutto
I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] sostituito da un clitico (8 e 9), sia diventare il soggetto di una frase passiva (10), corrispondente a (5) e (6):
Giorgio
b. ho visto regalare un libro a Maria da Paolo
In questi ultimi due esempi sono evidenti corrispondenze con la costruzione ...
Leggi Tutto
Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] (➔ subordinate, frasi; ➔ concordanza dei tempi; cfr. Vanelli 1991), innanzitutto temporali (➔ temporali, frasi):
(5) siccome aveva finito di allenarsi, Paolo si fece la doccia
(6) dopo che si era fatta la doccia, Luisa prendeva sempre un’aranciata
e ...
Leggi Tutto
La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] (Ing. Paolo Bianchi, Dott.ssa Maria Rossi) in contesti formali come nelle intestazioni di lettere ed e (ma anche Ferragosto), e appellativi antonomastici come il Creatore o il Figlio di Dio, ecc.; per santi e sante, l’uso varia tra San Giovanni ...
Leggi Tutto
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...