L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] e l’uso dell’infinito, diffuso nei cartelli (spingere, tirare) e nei manuali di istruzione (per accendere premere il pulsante).
D’Achille, Paolo (2001), Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] i suoi amici si sono comportati male; solamente Paolo ha risposto;
(iii) con un sintagma aggettivale: sintagma preposizionale: lo ha fatto espressamente per lui.
Gli avverbi di maniera formano una classe chiusa nel caso degli avverbi in -oni ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...]
(5) nome + sintagma preposizionale:
a. pazienza di Giobbe
b. lacrime di coccodrillo
c. fame da lupo
d. febbre da cavallo Elsevier, 14 voll., vol. 2°, pp. 518-521.
Bagni, Paolo (2003), Come le tigri azzurre. Cliché e luoghi comuni in letteratura ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] tab. 2) manchino del tutto nel paradigma; non si tratta, tuttavia, di omissioni casuali. Per analogia con il confronto tra le forme B e B+ , hrsg. von Beate Pongratz-Leisten, Hartmut Kühne, Paolo Xella, Kevaeler, Butzon & Bercker; Neukirchen-Vluyn ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] , possono precederlo uno o più elementi circostanziali:
(24) di buon mattino Paolo si recò all’ufficio delle tasse; ma a quell’ora, di sabato, l’ufficio era ancora chiuso
La libertà di movimento del soggetto è più limitata nella frase interrogativa ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] scrittura professionale. Ricerca, prassi, insegnamento. Atti del I convegno di studi (Perugia, 23-25 ottobre 2000), a cura di S. Covino, Firenze, Olschki, pp. 221-247.
D’Achille, Paolo, Proietti, Domenico & Viviani, Andrea (2005), La frase scissa ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] ), Standardizzazione e integrazione fonologica nella seconda generazione di immigrati a Roma: indagine su un gruppo di giovani, «Rivista italiana di dialettologia» 16, pp. 255-281.
D’Achille, Paolo (2004), Aspetti variazionali nell’italiano parlato a ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] . Atti del XXV congresso internazionale di studi della Società di Linguistica Italiana (Lugano, 19-21 settembre 1991), a cura di B. Moretti, D. Petrini & S. Bianconi, Roma, Bulzoni, pp. 119-134.
Ramat, Paolo (1999), Typologisches Vergleichen und ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] analisi del parlato toscano, in Cortelazzo & Mioni 1990, pp. 219-237.
Benincà, Paola (1994), Che cosa ci può dire l’italiano regionale, in Come parlano gli italiani, a cura di T. De Mauro, Scandicci, La Nuova Italia, pp. 157-165.
Berruto, Gaetano ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] cosa ha detto Maria?; quanto tempo mi ha fatto perdere Paolo!); in costruzioni particolari che servono a dare rilievo al soggetto . in:
(4) la ragazza alta è mia sorella
(5) la ragazza di Franco è mia sorella
(6) la ragazza che passa in motorino è mia ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...