In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] per l’assetto linguistico d’Italia, tanto che ➔ Pier Paolo Pasolini nel 1964, salutando la nascita, nelle nuove realtà industriali del Nord, di un ‘nuovo italiano’ di impronta tecnologica, in cui la comunicazione contava più dell’espressione ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] con una pausa (indicata dalla sbarra obliqua):
(41) A: Chi è venuto?
B: È venuto Paolo
C: * Paolo è venuto
D: Paolo / è venuto
La possibilità di codificare il soggetto dopo il verbo (o il predicato), illustrata in (41) B, differenzia l’italiano ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] che cattura e amplifica, come del resto quello di tutti i mezzi di comunicazione di massa (Masini 2003: 26-32), ed è trasmessi: la radio 1997, pp. 579-589.
D’Achille, Paolo (2003), L’italiano contemporaneo, Bologna, il Mulino.
Dardano, Maurizio ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] revisioni editoriali dei testi letterari italiani (1470-1570), Bologna, il Mulino.
Trovato, Paolo (1994), Il primo Cinquecento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, 1992-2003, Bologna, il Mulino.
Vitale, Maurizio (1978), La questione ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] retorica. Tant’è vero che gli uomini di Chiesa più avvertiti, come Daniello Bartoli e Paolo Segneri, si pongono il problema di un’omiletica che, se è di dubbia efficacia per difetto di sobrietà nelle chiese cittadine, è addirittura impensabile ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] (rispetto al latino) e di medietà (rispetto alle altre aree dialettali italiane) che lo rendevano il più esportabile, in quanto più facilmente com prensibile anche in zone profondamente diverse tra loro (Paolo D’Achille, Breve grammatica storica ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] italiana, in Parole in musica. Lingua e poesia nella canzone d’autore italiana, a cura di L. Coveri, Novara, Interlinea, pp. 13-24.
Jachia, Paolo (1998), La canzone d’autore italiana 1958-1997. Avventure della parola cantata, Milano, Feltrinelli ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] e subordinazione: il caso delle preconcessive, in Ars linguistica. Studi offerti da colleghi ed allievi a Paolo Ramat in occasione del suo 60° compleanno, a cura di G. Bernini, P. Cuzzolin & P. Molinelli, Roma, Bulzoni, pp. 79-93.
Consales, Ilde ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] poesia da una della prosa (➔ storia della lingua). In linea di massima, si può dire che la grammatica della prosa è stata data
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] , in Studi linguistici in onore di Roberto Gusmani, a cura di R. Bombi et al., Alessandria, Edizioni dell’Orso, 3 voll., vol. 1º, pp. 359-391.
Carrozza, Paolo (1986), Profili giuridico-istituzionali, in L’esilio della parola. La minoranza linguistica ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...