CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] , ed essendo morto Lazaro Bonamico, il C. cercò di recarsi a Venezia per poi approdare all'università di Padova. Aveva già abbandonato la città con l'aiuto di Silvestro Morosini e Paolo Manuzio quando i Bolognesi riuscirono a riconfermarlo nel suo ...
Leggi Tutto
GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] Bologna dal 1613 al 1639 e consultor Inquisitionis al servizio dell'inquisitore Paolo de Garrexio.
La presenza di G. Onofrio era opportuna garanzia, in un momento di crescente diffidenza da parte delle autorità religiose verso le arti divinatorie che ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] in un periodo abbastanza lungo che va dal 1589, anno in cui fu stampato il suo primo sonetto, al 1615, anno di pubblicazione della silloge Siringa dei cento calanti, cento sonetti raccolti e ordinati dall'autore stesso.
La produzione che non varca la ...
Leggi Tutto
BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] del De dotibus. L'uso del termine "compater", ripetuto due volte, ha indotto il Bini a ritenere che il B. fosse stato professore di diritto e il Carafa un suo scolaro. L'ipotesi però - e lo riconosce lo stesso Bini - non è confortata da alcuna fonte ...
Leggi Tutto
Scrittrice brasiliana (Fortaleza 1910 - Rio de Janeiro 2003). Dopo il successo del suo primo romanzo, O Quinze, l'attività letteraria di P. è stata intensissima: ha collaborato con settimanali e quotidiani, [...] è stato assegnato il prestigioso premio Camões riservato agli scrittori di lingua portoghese.
Vita
Ha trascorso parte dell'infanzia a a partire dalla Semana de arte moderna organizzata a San Paolo nel 1922, Q. si dedicò alla narrativa. Raggiunse la ...
Leggi Tutto
MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] del "modernismo" brasiliano, movimento sorto in S. Paolo nel 1922 e a cui M. aderì con le prime opere, Poemas (1930) e História M. ripercorreva il cammino della memoria o forniva lampeggianti ritratti di figure del passato e del presente. In Italia M. ...
Leggi Tutto
NOSSACK, Hans Erich
P. Ch.
Scrittore, nato ad Amburgo il 30 gennaio 1901. Dopo essere stato operaio di fabbrica, impiegato, giornalista, dipendente nell'impresa del padre, che era un grande importatore, [...] cinematografica e che permette all'autore di tornare indietro o di procedere oltre il punto focale del racconto Literatur der Gegenwart, Monaco 1957, pp. 121-123; C. Cases, Paolo e Francesca nella luna, in Lo Spettatore Italiano, marzo 1956; F. ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore (Torino 1883 - Roma 1948); fu per molti anni collaboratore e inviato della Gazzetta del popolo; come narratore si affermò con i romanzi Violetta di Parma (1920) e Pietro e Paolo [...] (1924), cui seguirono le novelle di L'addio dell'angelo (1931), le "impressioni" di Roma (1932) e il romanzo Di padre in figlio (1938). ...
Leggi Tutto
Poeta e patriota (Nago 1813 - Milano 1886); fu due volte in carcere per le sue idee politiche. Scrisse romantiche Poesie (1838, 1846), novelle in versi (L'ondina d'Adelsberga, 1853), melodrammi, un applaudito [...] monologo, Le ultime ore di Cristoforo Colombo (1846), una "tragedia cristiana" in versi sciolti, Paolo (1847), ecc. ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] esperienze, fino a porsi in confronto con Caravaggio (Crocifissione di s. Pietro, 1604-05, Roma, Pinacoteca Vaticana; SS. Pietro e Paolo, Brera; David e Golia, Louvre): l'uso di soluzioni caravaggesche viene fuso ed equilibrato nello stile personale ...
Leggi Tutto
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...