CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] risultato concreto delle teorie del C. e del Rinuccini fu il dramma in musica Dafne, con testo dello stesso Rinuccini e note di Iacopo Peri, composto fra il 1594 e il 1595 e rappresentato nel palazzo del C. in occasione del carnevale del 1597, alla ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] il 21 dicembre (secondo alcune fonti il 23) 1797, all'età di soli quarantanove anni.
Egli non aveva fatto in tempo a pubblicare, come città e sull'antico principato di Carpi, II, Carpi 1880, pp. 84 ss.; Paolo Guaitoli, Biblioteca storica carpigiana, ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] prevalenza alla letteratura e all'antiquaria.
Furono gli interessi letterari a fare da sfondo all'amicizia con Paolo Manuzio, per il quale sollecitò il permesso di pubblicare alcune lettere del defunto cardinale Pietro Accolti (P. Manuzio, Tre libri ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] de antiqua ecclesiastica praerogativa in Sacris;Liber II. Legati Romani, sive de... in Synodicis;ove si spiega perché nelle monete talora S. Paolo è alla destra di S. Pietro. Meno avanzati sono i numerosi capitoli e appunti sulla vita e sulle opere ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] contro il p. Angelo Portenari, il quale sosteneva la patavinità del celebre giureconsulto Paolo (cfr. le Annotazioni di A. Zeno alla Biblioteca dell'eloquenza italiana di G.Fontanini, II, Venezia 1753, p. 133).
G. Poleni pubblicò poi postumo, nei ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] . Ma da entrambi egli era molto lontano per preparazione culturale e serietà scientifica: e se forse eccessiva è la severità di giudizio del Moschini, secondo il quale il lavoro del C. "non è riuscito che miserabilissimo, o si riguardi lo stile ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] Parigi per tornare a Roma, nella vana speranza di un riconoscimento dei propri meriti.
Dal 1535 il B. era di nuovo al servizio di Alessandro Farnese divenuto Paolo III. Il 25 ott. 1536 otteneva un viatico di 20 scudi per ritornare nella sua patria (L ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] a Palermo nel 1980 e 1990 e a Licata nel 1997; un'edizione autonoma de I beati Paoli è apparsa a Licata nel 1991.
Nel 1841 il L. fu nominato ufficiale di carico nella cancelleria della Gran Corte dei conti e pubblicò, sempre a Palermo, Il masnadiere ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] letto ma non capovolto, com'è invece nelle altre versioni; il compagno con cui fugge in Ungheria è chiamato Pelacchino e si dice di lui che aveva imparato l'arte delle tarsie insieme al Grasso da un comune maestro; Pippo Spano è del tutto ignorato e ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] amministrazione pubblica. Riuscì per contro, grazie all'appoggio del cardinale Paolo Sfondrati, a procurare al fratello Francesco, dottore in legge, l'ufficio di cancelliere del vescovado di Pavia.
Fu, d'altra parte, nel campo dell'attività culturale ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...