Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] profetico vaticinando – come fece Marsilio Ficino in una lettera a Paolodi Middleburg del 1492 – l’arrivo di una nuova età dell’oro e di nuovi «saturna regna» nel segno di un Cristo rigenerato. Quattro anni più tardi, il suo discepolo Giovanni ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] stretto il debitore al correlativo diritto del creditore. In questo senso può allora venir letto il discusso frammento diPaolo nel Digesto: "Obligationum substantia non in eo consistit ut aliquod corpus nostrum aut servitutem nostram faciat, sed ut ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] dire che sono d’accordo con il giudice di primo grado e non intendono discostarsi di una virgola dal suo pensiero.
L’ordinamento giudiziario nei principali sistemi giuridici
diPaolo Ravaglioli
Una descrizione comparativa degli ordinamenti giudiziari ...
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Sezioni Unite e assegno divorzile
PaoloDi Marzio
Le Sezioni Unite avevano affermato, nel 1990, che il giudizio sul riconoscimento dell’assegno divorzile si divide in due parti, la valutazione dell’an [...] ricca, e lui no.
2 Conforme e chiara, la poco successiva Cass., 9.1.1976, n. 40, «in materia di assegno di divorzio, i tre elementi previsti dalla legge – vale a dire il criterio assistenziale, quello risarcitorio e quello compensativo – operano sia ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] , 284; R. Fabbri, C. M. e la sua versione latina della «Batrachomyomachia» pseudo-omerica, in Saggi di linguistica e di letteratura in memoria diPaolo Zolli, a cura di G. Borghello - M. Cortellazzo - G. Padoan, Padova 1991, pp. 555-566; V. Rossi, Il ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] della scuola dei commentatori: accanto a Cino, Bartolo e Baldo egli cita spesso il maestro Niccolò dei Tedeschi, Paolodi Castro, Antonio Roselli, Ludovico Pontano, Bartolomeo da Saliceto, Domenico da San Gimignano e tutti i principali canonisti e ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] Fabricatore, Morano mise in campo, tra il 1854 e il 1856, una nuova edizione delle Prediche di Charles-Nicolas Cochin e delle Opere diPaolo Segneri, testi che circolavano già da tempo nella quotidiana pratica ecclesiastica e dei quali, quindi, era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] intellettuali assai distanti per temperamento, formazione, appartenenza disciplinare; i nomi sono quelli – per limitarsi ai maggiori – diPaolo Greco, Aldo Grechi; e poi soprattutto: Widar Cesarini Sforza, Enrico Finzi, Lorenzo Mossa. Non si è ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] integrazione nell'oligarchia dominante la città, in accordo e a sostegno della preminenza dei Bentivoglio, ottenne un definitivo riconoscimento. Un breve diPaolo II portò da 16 a 21 il numero dei componenti il Collegio dei riformatori dello Stato ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] , in vista della crociata contro i Turchi, a nominarlo legato per le truppe tedesche e ungheresi. Il progetto di Francesco Sforza di vederlo arcivescovo di Genova al posto diPaolo Fregoso (inviso al duca e da lui ritenuto inadatto da molti punti ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...