Costituzione emessa nel 426 a Ravenna dall’imperatore romano d’Occidente Valentiniano III e diretta a disciplinare in giudizio le modalità con cui le parti, al fine di vincere la lite, potevano richiamare [...] avesse citato a proprio sostegno uno o più fra i cinque giuristi contemplati dal provvedimento (i quattro maggiori di età tardo-classica, Emilio Papiniano, Domizio Ulpiano, Giulio Paolo ed Erennio Modestino, cui venne aggiunto Gaio, così insignito ...
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Giurista tedesco (Berlino 1840 - Bonn 1926). Entrò dapprima in magistratura. Conseguito poi il dottorato (1864), fu assunto da Th. Mommsen come collaboratore per l'edizione critica del Digesto; fu poi [...] che gli si devono (delle Istituzioni, del Codice, del Fragmentum de iure fisci, della Epitome Ulpiani, del Codice Teodosiano, delle Sentenze diPaolo, ecc.). Tra le altre sue opere: Geschichte der Quellen und Litteratur des römischen Rechts (1888). ...
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Giureconsulto (Siena 1504 - Roma 1574); verso la metà del 16º sec. si trasferì a Roma, ove fu apprezzato avvocato concistoriale e sposò Flaminia Astalli, dando così principio al ramo romano dei Borghese. [...] Suo figlio, Camillo, divenne papa col nome diPaolo V. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] il primo, a partire dal 1886, il Sistema del diritto romano attuale di Savigny, il secondo, assieme a Paolo Emilio Bensa (1858-1928), il Diritto delle pandette di Bernhard Windscheid, pubblicato a fascicoli dal 1887 in poi, e soprattutto corredato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] più semplicemente un modo d'essere, dello Stato liberale di diritto di Spaventa e di Orlando» (Fioravanti, in Storia dello Stato italiano: dall vari Filippo Serafini, Vittorio Scialoja, Carlo Fadda e Paolo Emilio Bensa. Medesimi ne furono, però, gli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] realizzate per la Deesis dell’iconostasi nella cattedrale dell’Annunciazione di Mosca nel 1405 (la Vergine, s. Giovanni Crisostomo, s. Giovanni Evangelista, s. Paolo e altri).
Alla realizzazione delle pitture della cattedrale dell’Annunciazione ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] ". In ogni caso, entrando a Mende il 13 giugno 1286, l'arcivescovo di Bourges fu ospitato a spese del magister Paolo, procuratore del vescovo eletto. Tra le sottoscrizioni del concilio provinciale di Bourges celebrato il 12 sett. 1286 si trova quella ...
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Dialogo tra corti nazionali e corti internazionali
Remo Caponi
Ci si occupa del dialogo tra corti nazionali, europee e internazionali. È uno dei grandi temi del diritto contemporaneo. Le ragioni di [...]
13 Così Cappellini, P.-Conte, G., Maestri del diritto. Un invito alla lettura, in Paolo Grossi, a cura di G. Alpa, Bari, 2011, V.
14 Esponente di spicco di questa corrente di pensiero è Dieter Grimm, del quale si può leggere, tra i molti lavori, Zur ...
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Giuseppe Di Genio
Abstract
Viene esaminata, sulla scorta della dottrina e della giurisprudenza costituzionale, la portata normativa e scultorea del segreto di Stato, la cui dimensione oggettiva cattura [...] , G., Considerazioni sui poteri e i limiti delle Commissioni parlamentari di inchiesta, in Il Politico, Milano, 1970, 574 ss.).
Paolo Barile, d’altronde, ha prospettato per il segreto di Stato una lettura combinata degli articoli 52 e 54 Cost ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] e a Piacenza, che negli otto anni (1568-76) dell’episcopato del cardinale teatino il beato Paolo Burali aveva visto concretizzarsi una energica azione di moralizzazione e l’attuazione dei postulati tridentini, la visita apostolica del C. “più che un ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...