concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] 1929, infatti, il fascismo, insediatosi al potere, si propone di fare del cattolicesimo uno dei capisaldi del regime. A sua Paolo II, cancella il confessionismo di Stato (forte condizionamento dei precetti di una confessione religiosa nella vita di ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] (139).
La committenza dell'orologio, destinata a sostituire quella della Basilica, era stata passata nel 1493 a mastro Gian Paolo Rainieri di Reggio Emilia (140). Nel novembre 1495, quando l'opera è già avanzata, il senato vota a favore dei lavori ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] veneziana calca pesantemente la mano col suo interventismo giurisdizionalistico in un'offensiva nella quale le "massime" di fra Paolo si sommano coll'anticlericalismo dei philosophes, reagisce in difesa della religione, il fondamento della società ...
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REFERENDUM (XXVIII, p. 976; App. II, 11, p. 674)
Paolo Barile
La legge di attuazione dei r. popolari previsti dalla Costituzione è stata approvata con grande ritardo rispetto all'entrata in vigore della [...] i r. devono svolgersi fra il 15 aprile e il 15 giugno, e in quella occasione sarebbero mancati i 45 giorni necessari ai vari adempimenti di legge. Perciò il r. fu indetto per il 12 maggio 1974 (d.P.R. 2 marzo 1974,n. 31). Il r. diede esito negativo ...
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Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] generale del contractus nel periodo della giurisprudenza classica, in Studi in onore di P. Bonfante, Milano 1930, I, p. 123 segg.; E. in Vat. Fr. 286 e da un testo del giurista Paolo riferito così nella Collatio (10, 7, 8) come nelle Sententiae ...
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Diritto romano. - La definizione moderna del deposito è conforme alla definizione di questo contratto (depositum, depositio) nel sistema del diritto romano giustinianeo; ma il deposito non nacque nel diritto [...] Paolo, Sent., II, 12, 11; Coll., X, 7, 11) colpiva come delitto l'infrazione della fides da parte di colui che si era assunto di del pretore si esplicò, come solitamente, mediante la concessione di un'actio in factum, la cui formula ci è conservata ...
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Umanista e giureconsulto, nato a Napoli alla fine del sec. XV, morto ivi l'8 dicembre 1551. Fu professore d'istituzioni di diritto civile nel 1518, indi di diritto civile nel 1534 e ultimo presidente dell'Accademia [...] lodato da Pietro Bembo e Paolo Manuzio come superiore al De rerum natura di Lucrezio, su cui è modellato in Dialoghi, I, Firenze 1858, p. 45; L. Giustiniani, Scrittori legali del regno di Napoli, I, Napoli 1787, pp. 171-178; C. Minieri-Riccio, S.C., ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] scienze morali, lettere ed arti, 147, 1988-1989, pp. 263-277; G. Scarabello, La municipalità.
305. Paola Tessitori, L'"utopia" di Giuliani. Un progetto di polizia per Venezia (1797), in AA.VV., Studi veneti offerti a Gaetano Cozzi, Venezia 1992, pp ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] La Chambre, membro influente dell'Académie royale de peinture et de sculpture, biografo di G.L. Bernini. Nel 1666 fu a Pesaro, Camerino, Loreto e infine Battista Bonconte, fratello del pittore carraccesco Giovan Paolo (Felsina pittrice, I, p. 405), ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] che avrebbe poi ritrovato nell'esilio: gli agostiniani Pietro Martire Vermigli, Paolo Lazise, Celso Martinenghi e Gerolamo Zanchi (che sarebbe stato suo genero) e condivise la sorte di questo gruppo, che la repressione colpì nell'estate del 1542.
Una ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...