CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] solo anno. Infatti, dal 4 apr. 1464 l'appalto della zecca fu affidato per cinque anni ai mercanti Paolodi ser Marco de' Lupanari e Giovanni di Boncompagno Federici, per essere riaffidato il 2 nov. 1472 a Ludovico, che questa volta lo assumeva a nome ...
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FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] in sul cadere del Regno longobardo, in Mem. stor. forogiuliesi, VIII (1912), p. 2; S. Leicht, Il ducato friulano nel racconto diPaolo Diacono, ibid., XXV (1929), p. 116; P. Paschini, Storia del Friuli, I, Udine 195 3, p. 119; M. Brozzi, Iduchi ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolodi Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] abbazia sotto i vari aspetti, nel clima dei tempi. La sua opera fu quindi una delle prime e più notevoli manifestazioni di quella ripresa di vita che si veniva preparando nel mondo latino e che nel secolo XI darà i suoi splendidi frutti.
Fonti e Bibl ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] . Giuseppe una Trinità con Madonna e angeli, e del 1802 è l'ultima opera del C.: il Martirio di S. Paolo, per la chiesa di S. Paolodi Palazzolo Acreide (Siracusa).
Il C. morì a Messina nel 1808.
L'eco della grande pittura settecentesca - dal Maratta ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] destra, una, Madonna con santi, pittura assai mediocre; a San Severino, nella sacrestia della chiesa di S. Francesco diPaola (già S. Severino al ponte), S. Vittorino e s. Severino offrono la città alla Vergine, in cui sono ben delineati i vestiti e ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] corso il 20 ottobre. A Padova continuò ad insegnare fino al 1535. Quindi, dietro invito diPaolo III, probabilmente alla fine del 1536,tornò a Roma, ove riebbe la carica di archiatra e la cattedra alla Sapienza. Morì a Roma il 21 febbr. 1537.
Dalla ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] - dalla quale il C. ebbe Giovanni Alfonso, Gian Pietro, che divenne pontefice col nome diPaolo IV, Elisabetta, Giovanna, Beatrice, Maria, che fondò il monastero di S. Maria della Sapienza a Napoli, e Diana - fu reintegrata da Ferdinando il Cattolico ...
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CALIARI
Cecil Gould
Famiglia di artisti originaria della Lombardia, che si stabilì a Verona nel 1492 (Biadego, p. 108) e quindi a Venezia intorno alla metà del sec. XVI. Il fatto che ad essa appartenga [...] con la sua firma; la stessa mano è però riconoscibile in una tela analoga dei Musei Capitolini.
Dopo la morte diPaolo Veronese nel 1588, Gabriele e Carletto si misero in società con Benedetto: "incaminati nella maniera del Padre diedero compimento à ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] pontefice affidò al B. e a Leonardo, pievano di San Paolodi Venezia, il compito di ridurre all'obbedienza i vassalli friulani che si erano ribellati al patriarca di Aquileia e li incaricò di far rispettare a Veneziani, Vicentini, Padovani e Veronesi ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero)
Francesco Cessi
Famiglia di artisti originaria di Mori (Trento). Pare che ne sia capostipite Domenico, pittore, morto verso il 1533. Nel 1526 a Civezzano è attivo [...] della macchia sopra Besagno et altre macchie et figure, rilievi et altre cose" (Weber, 1933), oggi sull'altar maggiore di detta chiesa.
Paolodi Giovanni Domenico nacque verso il 1560 e morì il 30 maggio 1629. Pittore e scultore, nel 1573, e ancora ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...