GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio diPaolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] una buona preparazione musicale; in campo architettonico l'apprendistato poté forse avvenire all'interno di uno dei grandi cantieri della Roma diPaolo V e Urbano VIII.
Non riuscendo a ottenere "niuna servitù, benché proccurata, […] col pontefice ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] non basta per tale ascrizione la notizia che A. si recò a Milano.
Null'altro si sa di lui se non che nel settembre 1402 Iacopo diPaolo lo sostituì nella fabbrica di S. Petronio, il che induce il Ricci all'ipotesi, del tutto arbitraria, che egli sia ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] e Adelaide Arpesani e dalla loro zia, figlia diPaolo Arpesani, un medico patriota delle Cinque giornate. Il 1920; Id., F. P. d. C., Piacenza 1922; Nell’annuale della morte di F. P. d. C. Orazione detta dal prof. Francesco Emiliani nella sede dell’ ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] cardinale Alessandro Farnese, per il quale progettò palazzo Farnese a Roma (1515-18), ampliato quando il suo committente divenne papa col nome diPaolo III nel 1534: edificio a cui lavorò fino alla morte e che subì significative alterazioni per mano ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] nell'assassinio del padre, gl'inizi del suo regno segnarono un netto capovolgimento di politica rispetto agli anni diPaolo I; ponendo in pratica idee del La Harpe, A. introdusse notevoli riforme: abolizione della tortura, attenuazione della ...
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Riformatore (Firenze 1508 - Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, avviato alla carriera ecclesiastica, si recò giovanissimo a Roma, accolto in casa dello zio materno, il card. Bibbiena. [...] voci su questo segreto ambasciatore delle idee riformate. Chiamato a Roma, il C. rifiutò di presentarsi e fu condannato (1558); ma a Roma egli si recò alla morte diPaolo IV (1559), ottenendo da Pio IV un riesame del processo e l'annullamento della ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, ove è già nota fin dalla prima metà del 13º sec. con numerosi magistrati, ambasciatori, capitani e soprattutto giuristi. Fra i primi membri noti furono Agostino, ambasciatore [...] avevano tenuto le vecchie famiglie principesche degli Orsini e dei Colonna; nuove proprietà e il principato di Rossano vennero aggiunti dal figlio Paolo (1624-1646) per il suo matrimonio con Olimpia, erede degli Aldobrandini. Un secolo dopo anche la ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1499 - Roma 1558). Professore di diritto nello studio di Pisa, partecipò nel 1527 alla sollevazione di Firenze contro i Medici e dopo l'instaurazione della Repubblica [...] e Urbino; chiamato infine a Roma da Paolo III, fu nominato avvocato concistoriale (1548); segretario intimo diPaolo IV (1556) e fedele collaboratore del card. Carlo Carafa nella sua attività di segretario di Stato, si distinse sempre per il suo ...
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Erudito, stampatore editore (Venezia 1547 - Roma 1597), figlio diPaolo, nipote di Aldo il Vecchio. Lavorò col padre a Roma alla Stamperia Vaticana; poi a Venezia collaborò coi Torresani alla direzione [...] vaticana. Stampò anche a Bologna con Antonio Manuzio, suo zio. Fu piuttosto un erudito che un tipografo. Tenne successivamente la cattedra di retorica a Venezia, a Bologna (1585), a Pisa (1587) e a Roma, dove successe a M. A. Mureto. Scrisse la Vita ...
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Discepolo di s. Paolo, figlio di padre pagano e di madre ebrea che l'educò religiosamente iniziandolo alle Scritture (I Tim. 1,5; 3,5), fu convertito al cristianesimo da Paolo stesso, nel primo viaggio [...] accesso presso gli Ebrei (Atti 16, 1-3); per tre volte fu incaricato da Paolodi compiere missioni di particolare delicatezza: presso i Tessalonicesi, in Macedonia, a Corinto. Seguì l'Apostolo durante la sua prima prigionia a Roma, finita la quale fu ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...