Scultore italiano (n. Morciano di Romagna 1926). Coerente a un linguaggio che compone, in complesse strutture tridimensionali, i contrasti interno-esterno, erosione-politezza, P. ha rivolto la propria [...] in varie università statunitensi e ha ricevuto numerosi riconoscimenti (premi delle biennali di San Paolo, 1963, e di Venezia, 1964; premio H. Moore del museo giapponese di Hakone, 1981). Nel 1996 ha costituito la Fondazione Arnaldo Pomodoro, con lo ...
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Pittore (Manciano 1852 - ivi 1888). Allievo di L. Mussini. Trattò prevalentemente soggetti storici; nel 1887-88 decorò con scene della vita di Vittorio Emanuele II la sala del Palazzo pubblico di Siena, [...] insieme con A. Cassioli e C. Maccari. Notevole La visione di s. Paolo nella chiesa dei Passionisti a Monte Argentario. Molte sue opere furono raccolte dal municipio di Manciano. ...
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Pittore e acquafortista (Bologna 1672 - ivi 1740), figlio di Giovanni Battista (1623-1675), frescante attivo a Bologna, Mantova, Canossa. Allievo e collaboratore di G. Rolli, partecipò alla decorazione [...] della chiesa di S. Paolo a Bologna e del castello di Rastatt. ...
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Famiglia di pittori e incisori fiamminghi: Pieter il Vecchio (n. tra il 1526 e il 1531 probabilmente a Breda - m. Bruxelles 1569), scolaro in Anversa di P. Coeck, poi di H. Cock, intraprese nel 1553 un [...] mesi). In questi dipinti, come nella Parabola dei ciechi (Napoli), nel Censimento di Betlemme (Bruxelles) e nella Conversione di s. Paolo (Vienna), si può dire che nasca il paesaggio impressionistico, reso in modo nuovo per mezzo dell'atmosfera ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] dalla congregazione cassinese, che vi trasferì monaci dell’abbazia di S. Paolo fuori le mura di Roma.
L’esistenza di una comunità cristiana già nel 6° sec. è attestata dal ritrovamento di una scodella con una croce centrale affiancata da due cantari ...
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Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, [...] volumetrica, sottolineata dai forti contrasti tra ombre e luci, in composizioni complesse e scenografiche (affreschi della sacrestia di S. Paolo Maggiore, 1689-90; tele in S. Nicola alla Carità, 1697). I contatti con l'ambiente romano classicista ...
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Architetto italiano naturalizzato brasiliano (Roma 1914 - San Paolo, Brasile, 1992). Formatasi in Italia, prima di espatriare nel 1946 ha lavorato a Milano con Giò Ponti ed è stata vicedirettore della [...] , Salvador (1963); il centro sociale SESC-Pompéia a San Paolo (1977-86); il Teatro Gregorio de Mattos, Salvador (1987); il Teatro Oficina, San Paulo (1990); la stazione di polizia di San Paolo (1990-92); il centro culturale Vera Cruz a San Bernardo ...
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Famiglia d'intagliatori modenesi, oriunda di Baiso (Reggio nell'Emilia). I B. furono i migliori maestri del legno nell'Emilia e nel Veneto tra il 14º e il 15º sec. Il capostipite della famiglia, Giovanni [...] un armadio per Leonello d'Este (1435). A Mantova (1440) lavorò ai servigi del duca. Ultime opere furono le figure di s. Pietro e s. Paolo per una porta del vescovato (1450). Alberto, suo fratello, dimorò a Venezia (1436-51), ma collaborò quasi sempre ...
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Scultore (Firenze 1435 - ivi 1528); nipote di Luca. Cominciò con lavori in terracotta invetriata e smaltata. Artista meno dotato dello zio, nelle sue opere migliori tende a effetti psicologici molto accentuati, [...] ), ma nel primo periodo assimilò lo stile di Luca al punto che, ancor oggi, si di S. Maria delle Carceri a Prato (1491), l'Annunciazione nel cortile degl'Innocenti, la decorazione della Loggia di S. Paolo a Firenze (1490-95), e varie Madonne, di ...
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Architetto e scultore (n. isola di Maiorca - m. Napoli 1454 circa). Esponente del tardo gotico catalano, a Palma di Maiorca scolpì (1422) per il portale del Mirador della cattedrale le statue di s. Pietro [...] e di s. Paolo, che mostrano chiari rapporti con l'arte borgognona, e realizzò (1426-46) la Lonja (borsa di commercio). A Napoli dal 1448, fu protomaestro di Castel Nuovo: lavorò alla Gran Sala ma incerto è il suo contributo all'ideazione e alla ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...