Erudito (Torino 1710 - Parma 1785). Teatino, dapprima predicatore, abbandonato l'esercizio della predicazione per ragioni di salute, si diede allo studio dell'archeologia sacra e profana. Fu (1753) procuratore [...] come bibliotecario e antiquario del duca Filippo di Borbone; qui divenne amico e collaboratore di G.-L. du Tillot, specie per , dopo l'espulsione dei quali redasse un progetto di riforma universitaria, e molto vicino invece alle posizioni ...
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Predicatore (Cremona 1574 - Tortona 1644), della nobile famiglia milanese; entrato nell'ordine dei teatini nel 1590, fu chiamato nel 1598 a insegnare filosofia e teologia a Napoli. Fu poi ricercato predicatore, [...] consultore generale dell'Ordine (1607, 1615); nel 1620 fu elevato alla sede vescovile di Tortona. Tra le sue numerosissime opere si ricordano l'Arte di predicare bene (1611) e i 7 volumi di Imprese sacre (1624-40). ...
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Scultore e stuccatore (Milano 1552 circa - Roma 1622). Allievo di P. Antichi, è presente a Roma dal 1581 circa. Rappresentante della scultura del tardo manierismo, al tempo diPaolo V, ebbe importanti [...] commissioni, quali quella del bassorilievo sopra la porta principale di S. Pietro raffigurante la Consegna delle chiavi; lavorò poi ai monumenti di Clemente VIII e diPaolo V nella cappella Paolina in S. Maria Maggiore. ...
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Pittore (Bergamo 1757 - ivi 1839). Decorò case e ville bergamasche con figurazioni di paesaggi arcadici, scene mitologiche e guerresche, composizioni di strumenti musicali, ecc., di gusto ancora settecentesco. [...] Le sue opere più note sono le tempere con figurazioni macabre e burlesche nella chiesa di S. Grata a Bergamo e le decorazioni di Palazzo Maffeis nella stessa città. ...
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Musicista (Vallerano, Viterbo, 1583 - Roma 1629); allievo di G.B. Nanino, fu organista a Vallerano e in S. Maria in Trastevere a Roma, quindi maestro di cappella in varie chiese di Roma e infine (1626) [...] in S. Pietro. È uno dei tipici esponenti della grandiosa polifonia barocca di scuola romana. ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] schiavo né uomo libero, ma il Cristo è tutto in tutti" (Paolo, Ai Colossesi, 3,11). Nel periodo ellenistico, del resto, si stato bruto. Per tutto il tempo in cui ci è stato dato di osservare l'uomo africano, lo vediamo nell'età della selvatichezza e ...
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Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] morto a Parigi il 10 agosto 1837; sepolto a Santa Croce di Firenze (1875), ove gli fu elevato un monumento (1903).
(Torino 1841), al quale viaggio aveva preso parte suo figlio Paolo Emilio (v.). Delle sue lettere, oltre quelle pubblicate sparsamente ...
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PELAGIO I papa
Mario Niccoli
Romano, fu consacrato papa il 16 aprile 556, morì il 3 marzo 561. Fino dal tempo del pontificato di Agapito, P. appare come uno dei personaggi ecclesiastici più in vista [...] . Apocrisario del papa a Costantinopoli, ha una parte notevolissima nell'elezione e quindi nella dichiarazione di decadenza del patriarca Paolodi Alessandria; come anche nella condanna dell'origenismo formulata da Giustiniano nel 543. Delineatasi la ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] impetra la libertà per suo fratello imprigionato), ora ironica e faceta (come quando C. si diverte a coprire Paolodi lodi ed elogi esagerati, comparandolo a Omero, a Virgilio, a Orazio, a Tibullo). Corrispondenza assai significativa, perché vale ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] a tutti coloro che durante l'anno, per trenta giorni se cittadini, per quindici se forestieri, visitassero le basiliche di San Pietro e di San Paolo. Si fa ascendere a 200.000 il numero dei forestieri presenti in Roma in quel periodo, e a 1000 libre ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...