Successe nel 1275 ancora giovanetto, al padre Boemondo VI; la madre Sibilla d'Armenia governò per lui, appoggiata da Bartolomeo vescovo di Tortosa. Assoggettandosi a grave tributo verso Baibars, riuscì [...] ora rivolte a dilaniarsi a vicenda: B. VII aveva dal padre ereditato l'inimicizia dei signori di Gibelletto, cui erano alleati i Genovesi ed i Templarî; in Tripoli il vescovo Paolodi Segni, prozio del conte, capitanava un partito favorevole a quei ...
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Geologo, nato a Terrarossa (Lunigiana) il 27 ottobre 1827, morto a Livorno il 18 agosto 1913. Laureato a 21 anni a Pisa col Pilla andò a completare i suoi studî a Parigi e Londra. Tornato poi a Pisa fu [...] aiuto prima diPaolo Savi e successivamente di Giuseppe Meneghini, che l'ebbe carissimo. Nel 1860 venne nominato professore di geologia all'Istituto superiore di Firenze, e tenne questa cattedra sino al 1873.
La sua memoria sull'uomo fossile dell' ...
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EMISSIONE, Istituto di (XIII, p. 916).
Secondo le norme del nuovo statuto approvato col r. decr. 11 giugno 1936, n. 1067, la Banca d'Italia, da società anonima di azionisti privati si è trasformata in [...] e Tesoro.
Oltre ai Banchi di Napoli e di Sicilia, alla Banca Nazionale del Lavoro e all'Istituto di S. Paolodi Torino e al Monte dei Paschi di Siena, riconosciuti con decreto reale istituti di credito di diritto pubblico, possono essere dichiarate ...
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. L'ermellino, simbolo di candore, fu una delle imprese di Ferdinando d'Aragona, re di Napoli (1458-1494), che la fece imprimere su una moneta d'argento, del valore di mezzo carlino, detta perciò armellino. [...] 1494-1496).
Armellino si disse ufficialmente nelle gride monetarie una moneta d'argento, del valore forse di un mezzo paolo, di Guidobaldo II della Rovere, duca di Urbino (1538-1574), con S. Crescentino a cavallo da un lato, e dall'altro un ermellino ...
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Vescovo anglicano di Bangor (Inghilterra), nato a Carmarthen, studiò a Oxford, ove ottenne il dottorato in teologia nel 1613. A quell'epoca si era già acquistato fama come predicatore, ed era diventato [...] tesoriere di S. Paolodi Londra e cappellano di Enrico principe di Galles, al quale dedicò la sua opera principale, The practice of Piety "Pratica della pietà", un manuale di morale cristiana, tutto pervaso da concezioni calviniste. Le sue simpatie ...
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Famoso abachista fiorentino, conosciuto anche sotto il nome diPaolo dei Ficozzi o dall'Abaco. Insegnò in S. Trinita e morì vecchissimo nel 1372. Fu caposcuola d'una serie di famosi abachisti fiorentini; [...] , per agevolarne la lettura..
Bibl.: G. Libri, Histoire des sciences mathém. en Italie, III, note xxx, p. 295; B. Baldi, Vite inedite di matem. ital., in Bull. Boncompagni, XIX (1886); G. Uzielli, in Raccolta colombiana, I, v, Roma 1894, pp. 19-21; E ...
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. Frazione del comune di Vedelago (v.), in provincia di Treviso. Ha 2011 abitanti, dei quali 1731 vivono nel centro. È′ nota per la villa ivi edificata (1566-1570) da A. Palladio per Leonardo Emo.
L'artista [...] Archittettura (Venezia 1570, p. 53): affreschi che sono fra i più tipici di questo maestro veronese, collaterale diPaolo Caliari, ma non mai confondibile con lui. Il nome di quest'ultimo è fatto, erroneamente, dal Ridolfi in poi.
v. palladio, Andrea ...
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Fu vescovo di questa città (in Cappadocia) dal 230 circa al 268. Discepolo e ammiratore di Origene e avversario del novazianismo, sostenne in Oriente la teoria dell'invalidità del battesimo amministrato [...] contro Stefano (S. Cipriano, Ep. LXXV). La tensione si attenuò dopo la morte di quest'ultimo; e F. poté partecipare al primo concilio tenuto ad Antiochia contro Paolodi Samosata (264). Morì mentre si avviava al secondo (268).
Bibl.: O. Bardenhewer ...
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Pittore e decoratore, nato nel 1756 a Bergamo dove, chiamato comunemente il "Borromini", visse fino al 1839. Figlio diPaolo, pittore in discreta fama per riflesso dell'opera di fra Galgario (v.), cominciò [...] distinse presto, per un nuovo senso decorativo da lui diffuso largamente nella sua città. Vivo e originale assimilatore di quelle pitture a finti bassorilievi sul gusto francese infiltratosi anche fra noi, bel coloritore, franco e gustoso, affrescò ...
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. Vescovo di Sardica (Filippopoli), nella seconda metà del sec. IV, associato da qualche fonte con Fotino di Sirmio e, idealmente, con Paolodi Samosata, sostenne l'inferiorità della persona di Gesù Cristo [...] al Padre, combattendo la nascita verginale, per la ragione che i Vangeli parlano di "fratelli del Signore". Il concilio di Capua (391 o 392) incaricò il vescovo di Tessalonica di fare un'inchiesta e B. fu condannato; ma, nonostante i consigli ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...