SASSETTI, Francesco
Francesco Guidi Bruscoli
SASSETTI, Francesco. – Figlio di Tommaso di Federigo di Pierozzo, cambiatore in Mercato Nuovo, e della sua terza moglie, Betta de’ Pazzi, Sassetti nacque [...] Firenze, Carte Strozziane, Seconda Serie, 84; Nuovi testi, 1952, pp. 286-362). Un libro di ‘ricordanze’, compilato tra il 1365 e il 1400, si è invece conservato per Paolodi Alessandro (morto nel 1400), il quale aveva un banco in Mercato Nuovo (Carte ...
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VANNI, Bartolomeo
Francesco PaoloDi Teodoro
Nacque a Firenze il 15 ottobre 1662 da Giovanni di Francesco e da Anna di Bartolomeo Bandini. La notizia si deve a Luigi Zangheri (1977, p. 71), che rettifica [...] Giovanni Lami (ma con la «maschera» dell’editore Simone Occhi di Venezia) il 29 agosto 1744. Come riferisce l’inquisitore Paolo Antonio Agelli a Giovanni Poleni (Di Teodoro, 2011, p. 165, doc. III), «mi vien detto in un orecchio, che le premure ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] e Adelaide Arpesani e dalla loro zia, figlia diPaolo Arpesani, un medico patriota delle Cinque giornate. Il 1920; Id., F. P. d. C., Piacenza 1922; Nell’annuale della morte di F. P. d. C. Orazione detta dal prof. Francesco Emiliani nella sede dell’ ...
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Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] , che presenta diminuzione delle cellule pigmentate, note di atrofia e inclusioni citoplasmatiche nelle cellule superstiti.
Abstract di approfondimento da Parkinson, malattia didiPaolo Calabresi, Laura Pierguidi, Aroldo Rossi (Enciclopedia della ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] cardinale Alessandro Farnese, per il quale progettò palazzo Farnese a Roma (1515-18), ampliato quando il suo committente divenne papa col nome diPaolo III nel 1534: edificio a cui lavorò fino alla morte e che subì significative alterazioni per mano ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] nell'assassinio del padre, gl'inizi del suo regno segnarono un netto capovolgimento di politica rispetto agli anni diPaolo I; ponendo in pratica idee del La Harpe, A. introdusse notevoli riforme: abolizione della tortura, attenuazione della ...
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Riformatore (Firenze 1508 - Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, avviato alla carriera ecclesiastica, si recò giovanissimo a Roma, accolto in casa dello zio materno, il card. Bibbiena. [...] voci su questo segreto ambasciatore delle idee riformate. Chiamato a Roma, il C. rifiutò di presentarsi e fu condannato (1558); ma a Roma egli si recò alla morte diPaolo IV (1559), ottenendo da Pio IV un riesame del processo e l'annullamento della ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] questo è seguito dalla designazione del veggente e presunto autore: A. di Abramo, di Baruch, di Elia e Sofonia, di Lamec, di Mosè, diPaolo, di Pietro, di Stefano, di Tommaso.
A. canonica
Il libro dell’A. è il ventisettesimo e ultimo tra gli scritti ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, ove è già nota fin dalla prima metà del 13º sec. con numerosi magistrati, ambasciatori, capitani e soprattutto giuristi. Fra i primi membri noti furono Agostino, ambasciatore [...] avevano tenuto le vecchie famiglie principesche degli Orsini e dei Colonna; nuove proprietà e il principato di Rossano vennero aggiunti dal figlio Paolo (1624-1646) per il suo matrimonio con Olimpia, erede degli Aldobrandini. Un secolo dopo anche la ...
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Erudito, stampatore editore (Venezia 1547 - Roma 1597), figlio diPaolo, nipote di Aldo il Vecchio. Lavorò col padre a Roma alla Stamperia Vaticana; poi a Venezia collaborò coi Torresani alla direzione [...] vaticana. Stampò anche a Bologna con Antonio Manuzio, suo zio. Fu piuttosto un erudito che un tipografo. Tenne successivamente la cattedra di retorica a Venezia, a Bologna (1585), a Pisa (1587) e a Roma, dove successe a M. A. Mureto. Scrisse la Vita ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...