Figlio (Firenze 1491 - Roma 1550) di Franceschetto e Maddalena de' Medici. Creato cardinale dallo zio Leone X (1513), raggiunse grande potenza con Clemente VII; fu legato a Bologna, dove preparò la cerimonia [...] V, e reggente a Firenze, nel 1532, durante un'assenza di Alessandro de' Medici al quale forse pensò di succedere dopo l'assassinio. Gli fallì anche la successione, da molti creduta certa, a papa Paolo III (1549), col quale per altro era stato in ...
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Pittore, incisore e architetto (Verona 1524 circa - ivi 1606). Nelle prime opere rivela uno stile di derivazione manieristica, con influssi di Giulio Romano; risentì, in seguito, dell'arte diPaolo Veronese. [...] 1552); in S. Maria in Organo a Verona, due Stragi degli Innocenti (1556), una Morte di s. Gregorio (1558); nel Museo Civico di Verona un Ecce Homo (1562) e Mosè e le figlie di Ietro (1583-1584). Il figlio Orazio (n. 1559 - m. dopo il 1616), pittore e ...
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LONGHENA, Baldassare
Giuseppe Fiocco
Architetto e scultore, nato a Venezia nel 1598, ivi morto il 18 febbraio 1682. Fu certo il più grande architetto veneziano; inteso questo nel senso di architetto [...] , Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929; I. Tiozzo, Chioggia, Chioggia 1926; G. Fogolari, L'opera del L. per il convento e la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, in Riv. di Venezia, XI (1932), pp. 475-84; P. Davide M. da Portogruaro, Un'opera ignorata ...
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Nacque a Firenze da Lorenzo di B. pittore, nel 1373; vi morì nel 1452. Fu maestro attivissimo, come affermano numerosi documenti (dal 1416 al 1446) e i dipinti su tavola e ad affresco, sparsi non solo [...] Giovannino dei Cavalieri a Firenze, egli trova, con qualche risonanza dell'Angelico, accordi spirituali con i Senesi, tipo Giovanni diPaolo e Sano di Pietro. Nelle cose più tarde ha una struttura formale un poco più ampia, che non è però da mettersi ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] 1986, pp. 99-106; G. Freuler, V. Wainwright, On Some Altarpieces by Bartolo di Fredi, ArtB 68, 1986, pp. 327, 328; G. Freuler, Die Malavolti-Kapelle des Bartolo di Fredi und Paolodi Giovanni Fei in S. Domenico in Siena, Pantheon 45, 1987, pp. 39-53 ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] riferiva, "est ... iniurata synodus Chalcedonensis". Gli dava inoltre notizia della elezione alla sede di Antiochia, avvenuta con l'appoggio di Giustino I, diPaolo, un prete della Chiesa costantinopolitana. In quella lettera, infine, D. analizzava a ...
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ROBERTO I, principe di Capua. – Figlio cadetto del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda Gaitelgrima di Salerno (già moglie del padre di Giordano, Riccardo I), se ne ignora la data di [...] il principe fece una donazione alla chiesa di S. Paolodi Aversa per la salvezza dell’anima di suo nonno Riccardo, di suo padre Giordano, di suo fratello Riccardo e di sua madre Gaitelgrima (Diplomi inediti..., a cura di M. Inguanez, 1926, n. 10, p ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] -12r, e Roma, Biblioteca nazionale, Autografi, A.97.41), databile intorno al 1510, che associa il ritiro del M. a quello diPaolo Cortesi, del quale si auspica il rientro nell'Urbe una volta compiuto il De cardinalatu. A questa opera dell'amicissimus ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] F. Scannelli, Il microcromo della pittura, Cesena 1657, p. 370; A. DiPaolo Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, pp. 140, 278, 619; F. Titi, Studio di pittura,scoltura etarchit. nelle chiese di Roma, Roma 1674, pp. 226 s., 313; C. C. Malvasia ...
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Quarto figlio (n. Wantage, Berkshire, 848 circa - m. 901) di Etelvulfo, si distinse nella lotta contro gl'invasori danesi, battendoli nell'871 a Aescesdún (Ashdown?); alla morte del fratello Etelredo ascese [...] chiamando alla sua corte dotti come il cronista Asser. Tradusse in anglo-sassone opere di s. Gregorio Magno, Paolo Orosio, Beda, Boezio e s. Agostino; si circondò di dotti franchi e fiamminghi, mantenne vivi i rapporti con gli altri stati dando così ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...