Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] ), e dai suoi collaboratori Giovanni C. de Miller e Paolo Vergani. Questo programma mirava a sviluppare le manifatture nazionali e a dispetto della neutralità ufficiale dello Stato ecclesiastico, il mito della guerra santa e dellacrociata e l' ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] con a capo il fratello Paolo - era un diacono - ed il primicerio dei notai della Chiesa di Roma Ambrogio, stipulasse croce che lo precedeva nella processione il documento che conteneva il testo del pactum.
Tra la fine dell'agosto e la prima metà dell ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] delle critiche cui posso essere esposto, mi ha però incoraggiato a portare il peso, che non ho cercato, ma mi è stato imposto. Mi ha detto, citando l’Imitazione che devo “portare la croce e la croce 471.
78 Appunti dell’udienza con Paolo VI del 19 ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] delle galere a lui affidate, per evitare l'accerchiamento da parte del ben più nutrito e poderoso corno sinistro turco, fece gridare allo scandalo.
Sottilmente velenose sono le parole con cui il pur posato Paolo stendardo de la croce rossa di Sancto ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] uno dei più grandi intellettuali meridionali contemporanei, Benedetto Croce, il quale ha scritto:
«in Inghilterra i baroni , dall’orientamento prudente di Paolo VI. Quando si rendevano vacanti delle sedi vescovili nel Mezzogiorno, piuttosto ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] simboli di italianità: si pensi alla sistemazione della chiesa di Santa Croce a Firenze, dove nel 1871 erano cura di), L’Ottocento, in Storia di Cremona, Bolis Edizioni, Azzano San Paolo 2005.
M.L. Betri, D. Maldini Chiarito (a cura di), Scritture ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] membri del partito liberale (tra i quali Benedetto Croce). A sostegno di una menzione costituzionale del Concordato si a Palazzo Chigi potrebbe avvenire prima della riapertura della Camera»59.
La morte di Paolo VI e il brevissimo pontificato di ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ucciso Pietro e Paolo, Dio lo precipita , pp. 187-200; e G. Filoramo, La croce e il potere. I cristiani da martiri a persecutori, 12,20 e V 6,6; cfr. V 7,10; VII 2,1. Del mito dell’«aureum saeculum» di Saturno si tratta in I 11,50-53; VII 24,8-9; epit ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Benedetto Croce e Adolfo Omodeo.
Prevale invece la vulgata secondo la quale il Risorgimento sarebbe stato opera della massoneria ., Epistolario di Giuseppe Mazzini, Cooperativa Tipografico-Editrice Paolo Galeati, Imola 1940.
G. Mazzini, Pensieri ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] nel 1505 Ercole, nel 1507 Ferrante, nel 1509 Livia, Paola - suppongono un minimo d'intesa, non insidiata dalle meno a parole, sfodera la spada, adergendosi a fiero campione dellacrociata antifrancese. E contro la Francia s'accoda pure Alfonso d'Este ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
passionista1
passionista1 agg. e s. m. e f. [der. di passione (di Cristo)] (pl. m. -i). – 1. agg. e s. m. Relativo o appartenente alla Congregazione della passione di Gesù Cristo, fondata nel 1720 da s. Paolo della Croce, con lo scopo specifico...