Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] e l’opera dell’umanista Filippo Bonaccorsi noto anche come Callimaco Esperiente, il quale dopo la congiura fallita contro Paolo II (1468) da Manuele I Comneno con una croce, anch’essa perduta. Nulla rimane delle mirabilia del foro costantiniano, ma ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] rinunciare all'episcopato a favore di Paolo, rappresentante dell'ortodossia calcedonese, raccomandato all'imperatore dal unicamente dell'operato del generale bizantino, che agiva in veste di protettore della Chiesa di Roma. Egli donò una croce d'oro ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] nei patrimoni dell’Appia e della Labicana, alla «preparazione delle lampade» delle basiliche di San Pietro e di S. Paolo. Il documento all’impegno preso appena quattro mesi dopo. Legata a una croce portata nella processione che nella notte fra il 14 e ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] gentil'uomini", oltre che allo spirito di crociata del secolo, dalla sua partecipazione alle imprese di LXXXI (1923), pp. 226-77; A. Panella, L'introduzione a Firenze dell'Indice di Paolo IV, in Rivista storica degli archivi toscani, I (1929), pp. 11 ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] 'età dellecrociate e una concezione dell'Impero come compendio dell'intera cristianità. Raumer narrò il 'dramma luttuoso' della casa di Sicilia come culla dell'unità linguistica d'Italia lo storico della letteratura Paolo Emiliani Giudici (1851) ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] martyrium) denominato Hierusalem per le reliquie della santa croce e degli altri strumenti della Passione di Cristo che vi si più importanti del suburbio, come quelli di S. Pietro, S. Paolo, S. Lorenzo, etc., ma una parte di queste doveva essere ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] spontanee iniziative della base in una sorta di «centralismo democratico», che, come ha rilevato Paolo Ungari, G. Rossini, Roma 1972, p. 81.
4 L. Sturzo, La Croce di Costantino. Primi scritti politici e pagine inedite sull’azione cattolica e sulle ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] croce e il potere. I cristiani da martiri a persecutori, Roma-Bari 2011, pp. 125-126.
40 Cfr. C. Castello, Sui concili della 2075; Ch. Pietri, Roma Christiana, cit., pp. 168-187; E. Paoli, Silvestro I, in Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] maggior entusiasmo da parte della Chiesa in nome della comune crociata antibolscevica, fallì. Se da Le citazioni sono a pp. 262-264. Non si dimentichi la testimonianza di don Paolo Liggeri su Olivelli e il suo gruppo in carcere a S. Vittore (P. ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] al modello francese: nel caso di Benedetto Croce, sottolineando come il Risorgimento fosse opera di Francesco Paolo Bozzelli – che pure era stato un protagonista della rivoluzione carbonara – si indirizzò subito verso l’esempio della Charte. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
passionista1
passionista1 agg. e s. m. e f. [der. di passione (di Cristo)] (pl. m. -i). – 1. agg. e s. m. Relativo o appartenente alla Congregazione della passione di Gesù Cristo, fondata nel 1720 da s. Paolo della Croce, con lo scopo specifico...