GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] , il 30 agosto il sovrano insignì G. dellacrocedell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Forse Piano, S. G.B. C. fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza sotto gli auspici di s. Vincenzo de' Paoli (1786-1842), Torino 1996; M.T. Colombo ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] e ined. di A. Poliziano, Firenze 1867, p. 236), e lo stesso ser Paolo nella "portata" del 1480 (Arch. di Stato di Firenze, Portate al Catasto, San Savonarola (Libro della verità della fede cristiana, sopra el glorioso triompho dellacroce di Cristo, ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] . Gesù lo chiamò "principe di questo mondo" e san Paolo lo dichiarò "dio del nostro secolo". Altri scrittori cristiani accentuano il demonio diventa impotente allo spuntare dell'alba, al canto del gallo, al segno dellacroce e persino di fronte all' ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] di Dio», che si esprime nella «follia» del messaggio dellaCroce (I Corinzi 1, 1 - 2, 9): la verità cristiana non si risolve affatto nelle speculazioni o nei calcoli della ragione. Lo stesso Paolo spiega però che «dalla creazione del mondo» le opere ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] con sempre maggiore chiarezza comprendono la figura dell’Uomo-Dio.
La prima teologia dell’i. si delinea in s. Paolo. Nato «dal seme di David secondo in pericolo la realtà della redenzione mediante il sacrificio dellacroce, nonché la creazione del ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] il sacrificio dellacroce, memoriale della morte e risurrezione del Signore, sacro convito in cui, per mezzo della comunione del II e promulgato nel 1969 da Paolo VI, stabilisce l’ordinamento rituale della m., prevedendo due forme di celebrazione ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] continuò a essere combattuta da alcuni e contro costoro s. Paolo, riaffermando la fede nella r., distingueva (I Cor. 15 davanti al Sinedrio (Marco 14, 57) e come scherno ai piedi dellacroce (Marco 15, 29), le altre come pretesto per domandare a ...
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Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. [...] Paolo compare anche l'idea di una conoscenza riservata ai fedeli più maturi. Agostino sottolinea come questa possibilità sia un dono della e, in Età moderna, di Teresa d'Avila e Giovanni dellaCroce. Nel 20° sec. si assiste a una rinascita degli studi ...
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Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] dell' -80, contenente la storia della sua vita; Castillo interior delle lettere da lei scritte; ecc.). Nel 1560 ebbe la prima idea della riforma dell'ordine delledellaCrocedelldelladella religiosa (il nunzio Filippo Sega, il generale dell ...
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Scrittrice tedesca (Breslavia 1891 - campo di concentramento di Auschwitz 1942). Ebrea, alunna e assistente di Husserl, fu poi per poco tempo docente a Münster. Convertitasi al cattolicesimo nel 1922, [...] monaca carmelitana a Colonia assumendo il nome di Teresa Benedetta dellaCroce. Rifugiatasi nei Paesi Bassi, non riuscì a sfuggire alle . it. 1960), e a quelli sul senso perenne della femminilità cristiana (Das Ethos der Frauenberufe, 1931; trad. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
passionista1
passionista1 agg. e s. m. e f. [der. di passione (di Cristo)] (pl. m. -i). – 1. agg. e s. m. Relativo o appartenente alla Congregazione della passione di Gesù Cristo, fondata nel 1720 da s. Paolo della Croce, con lo scopo specifico...