BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] il B. era di nuovo al servizio di Alessandro Farnese divenuto Paolo III. Il 25 ott. 1536 otteneva un viatico di 20 p. 251; G. G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da'letterati del Friuli, Venezia 1830, IV, pp. 336 s.; V. Cian, F. Bellini e ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] seguito dal fratello, si recò a Milano, accompagnato da una lettera di Paolo Gagliardi piena di elogi (si trova nelle Lettere del Lirici filosofici,amorosi,sacri e morali del secolo XVIII, Venezia 1748, pp. 209-213), pieni di reminiscenze mitologiche ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] Francesco dopo la morte di lei e pubblicati a Venezia nel 1620dal comico Flaminio Scala.
Nell'estate del 73; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano 1954, passim da p. 523 a 538, pp. 560 s., 571, 587, passim da p. 826 a p. 849; V. Pandolfi, La commedia dell ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] suo favore, in quegli stessi anni, i senatori Paolo Giuseppe Meronio e Francesco Cagnoli: ché pregiudiziale alla nel 1646.
Bibl.: G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, I, Venezia 1647, I, p. 112; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante,continuata ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] , il Baronio, il Bonciario, Paolo Sacrati, Luigi Lollino vescovo di libri priores duo (Romae 1590), pure da lui pubblicato.
Le Orationes (Romae 1590, G. Tiraboschi, Storia d. lett. it., VII, Venezia 1796, pp. 1398-1400; C. Sommervogel, Biblioth. de ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] presso la tipografia Sessa. Durante il soggiorno veneziano (interrotto da un breve periodo trascorso a Reggio) il abbandonato la città con l'aiuto di Silvestro Morosini e Paolo Manuzio quando i Bolognesi riuscirono a riconfermarlo nel suo incarico ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] fondata, almeno secondo Quadrio, durante il pontificato di Paolo III da Girolamo Ruscelli e da Tommaso Spiga. A Roma il L. fu in e dedicatario della raccolta di Manfredi.
Il L. morì a Venezia intorno al 1580.
Fonti e Bibl.: Lettere d'uomini illustri ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] collegio di Brera trasferendosi poi a Venezia e successivamente a Roma, dove colla falsa indicazione di Colonia, appresso Paolo della Tenaglia; e infine della Vita tale grado di dignita e di nobiltà da far dimenticare i suoi burrascosi trascorsi.
Nel ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] ; Cassandra Brancaccio; Lucrezia Scaglione, moglie di Paolo Carafa, lodata da Vittoria Colonna in una poesia perduta ma di parafrasi di Antonio Minturno (Epigrammata et Elegiae, Venezia 1578, c. 5), e da Laura Terracina; Giulia Grisone.
Il Tempio d' ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] quale ultima curò lo spoglio dell'opera di Paolo Segneri, e divenuto lettore di filosofia morale nello , 203 s., 227, 1205 s.;G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, Venezia 1780, III, p. 273;G. M. Cardella, Compendio di storia d. bella lett ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...