Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] (1976), Per un glossario montaliano, in Id., Messaggi e problemi della letteratura contemporanea, Venezia, Marsilio, pp. 13-29.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1975), Da D’Annunzio a Montale, in Id., La tradizione del Novecento, Milano, Feltrinelli, pp ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] tenne presso di sé. Nel 1412 era a Venezia, affidato alle cure del cugino Giovanni, il in arti: ci resta l'orazione da lui tenuta nell'assumere le insegne, che figlioli (si conosce il nome di Giovanni Paolo e Gaspare Ambrogio); ed egli stesso ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] dal pistoiese Paolo Lanfranchi.
Ma G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, I, Venezia 1731, p. 29;P.-L. Ginguené, Histoire littér. La tenzone del "Duol d'amore" tra D. Alighieri e D. da M., in Bull. d. Società dantesca ital., n. s., XXIV ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] Barozzi, vescovo di Bergamo e in seguito patriarca di Venezia. Nel 1466 gli venne a mancare questo appoggio era in viaggio alla volta di Roma fu eletto vescovo di Belluno daPaolo II, imparentato anche con un altro suo zio, Francesco, vescovo di ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] volere del padre, seguì le lezioni di diritto di p. Paolo Montanari, e verso il 1720 conseguì la laurea in utroque presso specie da parte dei notabili del Consiglio esautorato in parte dal nuovo Magistrato delle Acque.
Nel 1757 pubblicò a Venezia le ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] , quando essa si ricostituì, dopo le persecuzioni di Paolo II, con Sisto IV negli anni Settanta del Quattrocento Fulin, Documenti per servire alla storia della tipografia veneziana (estr. da Archivio veneto), Venezia 1882, tomo XXIII, 1, p. 108 n. 17; ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] che lo porta a Torino, dove consegue la laurea in teologia, poi a Venezia, ospite del grande tipografo Aldo Manuzio, a Padova, a Siena e a e nel 1535 rifiuta la carica di cardinale offertagli daPaolo III. Inviso ai cattolici e ai protestanti, solo ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] uscì a Parigi nel 1909, sottoscrisse il ripudio di Venezia passatista nel marinettiano Uccidiamo il chiaro di luna, testimoniò ode, letta nelle serate futuriste di Trieste e Milano del 1910 da M. Zimolo, provocò l'arresto di Marinetti e dei suoi ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] allora a Venezia, poté far liberare l'A., che forse per questo episodio si tenne lontano da Firenze, un giovane dall'A. raccomandatogli, così come sarebbe stato caro a fra' Paolo stesso - e la sua cultura ed eloquenza, che lo faceva paragonare ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] che si sono conservati; i più appartengono alle Venezie e sono patrizi veneziani, signori e nobili, prelati al poeta la fondazione di Loreggia da parte d'Antenore e l'esorta a scrivere un libro, da dedicare a Paolo Dotti, suo nobile discendente (1430- ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...