AGNOLO ZOTO (Agnolo o Angelo Zotto, Zoppo, Zottomio, Agnolo da Fimexello, Angelo Aloisio da Padova, latinamente Angelus Claudus de Fiumesello, Angelus de Padua)
Terisio Pignatti
Pittore di Padova, attivo [...] di A. nella gara con Iacopo poteva riconoscersi nel S. Paolo (ora scomparso), dipinto sul terzo pilastro a destra.
A. e note di Andrea Moschetti, Venezia 1908, pp. 109 s., 212, 215;A. Moschetti, Di Jacopo da Montagnana e delle opere sue, in ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] della basilica di S. Paolo fuori le Mura, e di S. Andrea delle Fratte recata a compimento ed ornata da P. B., in Memorie romane di antichità e belle Roma 1833; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 83; B. Gasparoni, Classificaz. di ...
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AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] anni dopo con altri maestri fiorentini, tra cui suo cugino Paolo di Luca, ancora ad altre parti dello stesso altare e palazzo di S. Marco (pal. Venezia), prima insieme con Giuliano da Sangallo, poi con Jacopo da Pietrasanta e Giovannino de' Dolci; ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] la prima istruzione, il G. si trasferì a Venezia per dedicarsi all'attività artistica. Nella città lagunare Anche tale ritratto, insieme con uno di Paolo Sarpi eseguito su disegno di T. Matteini, era stato elogiato da Canova, che in una lettera del 7 ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] 14 un prezioso armadio intagliato e intarsiato per Paolo Guinigi signore di Lucca (il lavoro venne e un "desco con ferrolini da orefice" sempre per la chiesa 'architettura e la scultura del rinascimento in Venezia, Venezia 1893, I, p. 84).
Nell ...
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FERRARINI, Pier Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 30 marzo 1852 da Casimiro, dottore in medicina, e Marietta Bocchi. Fu ammesso alla classe di paesaggio dell'Accademia di Parma nel 1866 e [...] d'incoraggiamento, tenne con lui da Rieti, dove si trasferì con la presentato al salone del convento di S. Paolo a Parma.
Nel 1882 il F. partecipò venne presentata all'Esposizione artistica di Venezia, probabilmente per desiderio degli amici, insieme ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] (E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane…, IV, Venezia 1834, p. 151). Con Paolo egli è documentato anche nell'anno 1575 a Padova (Caliari i nipoti non erano in età di dipingere, essa è da considerare tra le opere di Benedetto (W. Bode-G. Gronau ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] Firenze, Lione e, in particolare, Venezia, dove si riforniva principalmente dei più grandezza e forma, dell'eredità lasciata nel 1646 da Francesca Bramè, nipote di Lorenzo, sono anche di Benedetto, padre del pittore Paolo, poiché il figlio maggiore ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] il Correggio, da cui trasse varie copie ad olio, donate poi alla famiglia dei conti Giovanelli di Venezia (oggi irreperibili e graziose; nel paesaggio seppe imitare Tiziano, e Paolo nell'architettura. Egli si mostrò scrupoloso nel costume, spiritoso ...
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CELEGA (Ceilega, Zellega), Pier Paolo
Lionello Puppi
Figlio del "murarius" Iacopo (Iacobello), del quale si sa solo che nel 1361 impostò la fabbrica del campanile della chiesa veneziana di S. Maria [...] sovente ed erroneamente confuso dalla storiografia ottocentesca con Pier Paolo Dalle Masegne, così come con Iacobello Dalle Masegne forse la più alta pervenutaci in Venezia dopo quella di S. Marco) e tale da obbligarci ad accreditare al C. inconsuete ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...