Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] tra il 1557, data presumibile dell'inizio di un lungo soggiorno a Venezia, e il 1566, anno in cui tornò a Verona per sposare siano usciti da pennello d'artista). Autore a Verona della pala di S. Giorgio in Braida, nel 1563 dipinse a Venezia la più ...
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Scultore (n. Fiesole fine sec. 14º), attivo a Venezia. Eseguì insieme a Niccolò di Pietro d'Arezzo (1423) la tomba del doge Tommaso Mocenigo (Venezia, SS. Giovanni e Paolo), di stile ancora gotico. ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] periodiche nazionali e internazionali (Biennale di Venezia, di Parigi, di San Paolo; Documenta di Kassel, ecc.), che l'arte non può essere arte se non ponendosi fuori della storia. Da questo momento in poi il problema del rapporto dell'arte con la ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] da Conti (1981), che ha visto in un foglio miniato, firmato da Neri da Rimini (v.) e datato 1300 (Venezia, Fond. Cini, 2030), elementi derivati da di M. Serchi, Firenze 1991, p. 18; Pietro Paolo Vergerio, Epistolario, a cura di L. Smith, Roma 1934 ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Arte veneta, diretta da R. Pallucchini. L'occasione fu accettata con il Calepino veneziano, titolo che accomuna , pp. 61-80; D. Trento, Francesco Arcangeli e Pier Paolo Pasolini tra arte e letteratura nelle riviste bolognesi degli anni Quaranta, in ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] 1974, pp. 3-13; G. Matthiae, Tavoletta del Redentore a Palazzo Venezia, Studi romani 22, 1974, pp. 472-474; E. Sindona, cat., Roma 1989a, pp. 147-151; id., Un clipeo con busto papale da San Paolo fuori le mura, ivi, 1989b, pp. 211-218; A. Tomei, I ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] esterne rappresentano i Ss. Michele e Caterina d'Alessandria da un lato e Paolo e Lorenzo dall'altro, che a loro volta si suo risorgimento in Italia fino al secolo di Napoleone, I, Venezia 1813.
G.B. Niccolini, Elogio d'Andrea Orcagna, Firenze 1816 ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] Pietro, Francesco, Paolo e Andrea, se, come è probabile (Gregori, 1974; Ladis, 1982), se ne inferisce la provenienza da Santa Croce, di predella con Storie di s. Giovanni Evangelista già a Venezia, Fond. Cini). Una sorta di rigidità e di sintesi ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] altare a tabernacolo affrescato in alto con un coro angelico daPaolo di Giovanni Fei, B. inserì la pala con la dei professori del disegno da Cimabue in quà, Firenze 1681 (1845⁵, pp. 297-298); G. Della Valle, Lettere sanesi, I, Venezia 1782, p. 158; ...
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Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] verso il territorio in cui si vive o da cui si proviene.
A differenza delle mostre, di necessità.
Tra il 1536 e il 1543 Paolo Giovio, medico, ecclesiastico e umanista, collocava in le Gallerie dell’Accademia di Venezia.
Successivamente, nel 1866 una ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...