BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] l'attività politica: nel 1551 fu del Consiglio dei Dieci, da cui fu poi incaricato di tenere una cronaca degli avvenimenti di completamente l'esistenza del B.: il papa, Paolo IV, e la Repubblica di Venezia si trovarono d'accordo sulla persona del B ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] ad esplodere in contestazione aperta e violenta, come appare da una lettera dell'aprile del 593 - la prima dell 1766, pp. 110 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., XX, Venezia 1866, pp. 26 ss.; G. Perla, Capua Vetere, Santa Maria Capua Vetere ...
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conclave
Riunione plenaria dei cardinali, riuniti in clausura, che elegge il nuovo papa. L’origine del c. si fa risalire all’elezione di Gregorio X, quando, dopo 18 mesi di vacanza, i viterbesi rinchiusero [...] il Vaticano, con l’eccezione di Pio VII che fu eletto nel 1800 a Venezia, e nel 19° sec., fino al 1870, sede del c. fu il che non hanno ancora compiuto 80 anni (norma introdotta daPaolo VI nel 1975); nell’insieme non devono superare il numero ...
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Carnesecchi, Pietro
Riformatore (Firenze 1508-Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, godé della stima del card. Giulio de’ Medici, il quale, quando fu eletto pontefice (Clemente VII, [...] in Francia ospite di Caterina de’ Medici; nel 1552 era a Venezia. Chiamato a Roma, il C. rifiutò di presentarsi e fu condannato ); ma a Roma egli si recò alla morte di Paolo IV (1559), ottenendo da Pio IV un riesame del processo e l’annullamento della ...
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Contarini, Gasparo
Cardinale (Venezia 1483-Bologna 1542). Già ambasciatore veneziano prima presso Carlo V e poi presso il papa, fu creato cardinale daPaolo III (1535). Fu convinto fautore di una riforma [...] e studiare le basi della riforma, ne stese la relazione finale (Consilium de emendanda Ecclesia). Il suo sforzo di conciliazione alla Dieta di Ratisbona, dove cercò di dialogare con i luterani (1541), non fu accolto né dalla curia né da M. Lutero. ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] apostolico. Nel 1953 fu nominato cardinale e patriarca di Venezia. Eletto papa, nella sua omelia del giorno dell'incoronazione vescovo di Bergamo (1916). Il processo di beatificazione, annunciato daPaolo VI il 18 nov. 1965, si è concluso il 3 ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Parma e Piacenza restarono alla Chiesa fin quando Paolo III Farnese ne fece un ducato indipendente per Pier Luigi Farnese; Venezia restituì Ravenna e Cervia, mentre Modena e Reggio pervennero agli Estensi). Da quel momento lo Stato della Chiesa entrò ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] al suo presidentato di Camera in favore del venezianoPaolo Antonio Labia, il quale contraccambiò cedendogli il suo la nuova sede si fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si celebrava la santità; poi passò per ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] del palazzo reale, deponendovi reliquie portate da Roma, e dove discusse con il re probabilmente durante il pontificato di Paolo I, l'imperatore aveva donato e arte, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1992, pp. 331-368; P. Engelbert, Papstreisen ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] è da dedurre che il mancato accesso, del settembre del 1721, al colloquio con il papa di Paolo della Memorie storiche, a cura di D. Passionei, Venezia 1761-62, I, pp. 124-138, 336-338; VII, pp. 7-13 (da correggere in 1699 l'erroneo 1690 datante la ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...