BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] (seconda parte) che si può vedere conservato a Pisa nella chiesa di S. Paolo a Ripa d'Arno dove B. fu sepolto (Buonamici, pp. 39 ss.). prima volta da Anselmo di Havelberg. Egli narra che B. era presente insieme con Iacopo daVenezia e Mosè da Bergamo ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Veneziada Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] i padovani Prosdocimo Conti e Gianfrancesco Capodilista, e inoltre Paoloda Arezzo e Angelo Perigli di Perugia.
Nella sua tutto l'agosto 1456 (con l'intervallo di una missione diplomatica a Venezia nel 1455).
L'ultima opera del D. di cui si abbia ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] premorì. Tra i maschi i genealogisti ricordano Bertucci, Giacomo, Paolo, Marco e Nicolò; tra le figlie Belluzza, Beriola, veneta, c. 194v). Il G. era pure lui lontano daVenezia, trattenuto a Capodistria dai suoi obblighi istituzionali, ma tra le ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] , il C. venne nominato fra i dieci ambasciatori inviati a Paolo II. Gli oratori, oltre a compiere il consueto atto di esaurirono in azioni protettive e di disturbo.
Il C. partì daVenezia in aprile, con una commissione che gli lasciava la massima ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] di Bartolomeo (1636), vedova di Marco Loredan di Paolo. Un anno dopo ancora non aveva intrapreso questa il pericolo di nuove nomine a incarichi che lo avrebbero portato lontano daVenezia, il 15 maggio 1650 il G. acquistò il titolo di procuratore ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] " divisa tra "paolisti", ossia i seguaci di fra Paolo Sarpi, e "poche case dette le vecchie", ossia Poi si interrompono sinché il G., alla peste scampato e, forse, allontanatosi daVenezia, non torna a farsi vivo con due lettere, una del 18 ottobre e ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] segnalò in più occasioni come risoluto assertore della politica giurisdizionalista di Venezia. Le sue posizioni non erano sostanzialmente dissimili da quelle di patrizi moderati come Paolo Paruta o Giacomo Foscarini; lo erano però nella forma, nella ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] , in buoni rapporti con gli altri principi d'Europa. A cominciare daVenezia, di cui il duca rammenta i "gagliardi officii" praticati nei suoi il 10 genn. 1586 e l'unico fratello sposato, Paolo, aveva avuto quel figlio maschio che pareva garantire la ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] designato, con il collega Paolo Paruta, a scortare la principessa Margherita d'Austria in viaggio per la Spagna, di passaggio nel territorio veneto. Il 15 nov. 1598 il G. fu eletto bailo a Costantinopoli. Partito daVenezia agli inizi della seconda ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] da spedire.
Non per questo il C. (che, nell'autunno del 1605, è nel novero dei "gentilhomeni" al seguito dell'ambasciata straordinaria d'omaggio a Paolo sì da evitare l'allontanamento, per ambasciate o per rettorati, sia pure temporaneo, daVenezia - ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...