GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] quell'occasione il G. venne affiancato da Giovanni Priuli, Nicolò Falier, Paolo Loredan e Giovanni Mocenigo. Nel gennaio diplomatiche, che non lo portarono mai troppo lontano daVenezia. Di questa presenza, di assoluta rilevanza politica, rimane ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] a tale carico et peso" (Francesco Molin, c. 25). Paolo Paruta mise in rilievo nella sua Historia vinetiana la singolarissima figura VIII chiese di esaminare a Roma il patrizio proposto daVenezia come patriarca allo scopo di verificarne l'idoneità, ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] nella società veneta del '400e '500, Bari 1964, pp. 255, 383; Id., Paolo Cappello, in Diz. biogr. degli Italiani, XVIII, Roma 1975, pp. 808-812; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, p. 306; F. Colasanti, Antonio ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] patrizi fu poi inviato, il 5 sett. 1464, a congratularsi a nome della Repubblica con il neoeletto Paolo II, il veneziano Pietro Barbo. Richiamato da Roma il 24 dicembre, l'anno dopo fu in tutta fretta inviato in una missione segretissima presso il ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] gli Spagnoli e a far distogliere le loro forze daVenezia, ma una parte del patriziato paventava un ulteriore coinvolgimento nel tortuoso e clandestino episodio del libro di Paolo Sarpi sull'interdetto che si intendeva far pubblicare proprio ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] illustrare gli sforzi e i sacrifici compiuti daVenezia per soccorrere Costantinopoli, la cui caduta era eleggeva due oratori (settembre 1454) nella persona del C. e di Paolo Barbo, che già aveva avuto una parte di primo piano nella conclusione ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] 18 febbr. 1513, e decapitati i maggiori indiziati, Pietro Paolo Boscoli e Agostino Capponi, il 23, e tacitata brutalmente con la Spagna (così Pietro Bembo il 6 dic. 1514 al papa daVenezia). Ma sfumate pure le nozze con la nipote del re di Spagna ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Giacomo Malipiero, che nel 1460 aveva sposato Vienna Zane di Paolo di Lorenzo, vedova di Francesco Gritti cui in precedenza aveva giorno, grazie ai soccorsi di uomini e mezzi giunti daVenezia, e dispiegando inflessibile energia, fece di Treviso un ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Paleologo, per i 5.000 ducati prestatigli daVenezia.
Nuovi incarichi diplomatici in funzione antigenovese portarono il D. a Padova (gennaio 1353), Verona (gennaio 1354) e Mantova insieme al procuratore Paolo Loredan e a Marino Grimani. All'inizio ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] marzo 1484.
Il corpo venne trasportato a Venezia via l'Adige per essere sepolto nella cripta mortuaria della famiglia nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo.
Gli impegni politici del D., non molto diversi da quelli dei suoi familiari e di tanti altri ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...