BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] del primo ordine, del Consiglio da lui istituito a Ferrara; nel quale breve del 17 febbr. 1609 papa Paolo V gli concesse di procedere a tale . M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, V, Venezia 1730, p. 198; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] Diacono a Pietro Mocenigo), infine i privilegi cumulativi concessi al Tramezzino daPaolo III e dal Senato veneziano, confermano il tenore divulgativo delle stampe, in linea con le scelte dell'editoria veneziana del periodo che mirava alla diffusione ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 daPaolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] di Montelupo… (ibid. 1783), due sonetti in dialetto veneziano Per le nozze fortunate di Carlo Zacinto Avogadro de Montiselo, 'incipit della Lusiade, complimentandosi pubblicamente con il G. (lettera da Chieri del 23 ag. 1772) ne svelò l'autore.
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] anche aggregato all'Accademia degli Incogniti di Venezia e a quella degli Umoristi di Roma, sfarzosa messa in scena, dovuta a Paolo Antonio Ambrosi, fu stampato nello stesso di autori diversi di Giacomo Guiaccimani da Ravenna, Ravenna 1621. Si ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] 1595 egli era stato scelto quale inviato del granduca a Venezia per complimentarsi, a nome della corte toscana, per l' morì a Firenze il 29 dic. 1602.
In un'orazione funebre, letta da uno dei suoi amici, venne ricordato il sostegno dato dal C. alla ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] avere in appalto la stamperia che già era stata di Paolo Manuzio e poi di Fabrizio Galletti e Domenico Basa. Nel "Gennaro (Zenaro) ed altri" a Venezia; inoltre non aveva tenuto distinta la sua amministrazione da quella del Popolo romano (teneva in ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] Marino, e con il nipote di Paolo V, Marcantonio Borghese, principe di , piuttosto che essere dettate da sincera passione, sembrano un Torino 1954, pp. 91, 200-204. Le glorie degli Incogniti, Venezia 1647, pp. 28-31 (contiene un ritratto del G.); B. ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] un amanuense.
Sorretto solo da un vivissimo sentimento religioso e dalla devozione a Ercole III esule a Venezia, il F. morì a , pp. 84 ss.; Paolo Guaitoli, Biblioteca storica carpigiana, pubblicata postuma da Policarpo Guaitoli, in Ricordanze patrie ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] Furono gli interessi letterari a fare da sfondo all'amicizia con Paolo Manuzio, per il quale sollecitò il Academiae Pisanae, II, Pisis 1792, p. 460; A. Grillo, Lettere, Venezia 1608, p. 551; E. Lombardini, Dell'origine e del progresso della scienza ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Veneziada Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] di Terraferma. Nel maggio del 1459 caldeggiò, insieme a Paolo Morosini e Lorenzo Moro, una risposta dilatoria a papa Pio ancora senza adesione al codice originale, a Venezia nel 1623 da Antonio Pinelli, ebbe finalmente una soddisfacente edizione ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...