BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] da alcune testimonianze, come quella di O. Pantagato, che in una lettera al Manuzio definiva il B. "molto heretico" (Lettere di Paolo d'huomini letterati, Venezia 1647, pp. 70 s.; T. Boccalini, De' ragguagli di Parnaso, Venezia 1650, centuria I, ...
Leggi Tutto
La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] ripresa può differire da quello della da Tommaseo a Saba, «Metrica» 1, pp. 95-145.
Cecchini, Laudomia (1901), La ballata romantica in Italia, Torino, Paravia.
Giovannetti, Paolo (1999), Nordiche superstizioni. La ballata romantica italiana, Venezia ...
Leggi Tutto
EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] alcuni membri dell'Accademia Romana: "Lippus Ethruscus" (il cieco Raffaele Lippo Brandolini), "Marsus" (Paolo Marsi da Pescina, che a Venezia aveva lungamente soggiornato), "Astraeus" (quell'Astreo perugino che era stato tra gli organizzatori delle ...
Leggi Tutto
Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] lo costrinse a trasferirsi a Firenze e poi a Venezia (1467), a fare il precettore e il copista. perché coinvolto in una congiura contro Paolo II e accusato di eresia e suoi uditori durante le lezioni o annotati da lui in margine ai suoi libri; ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] attraverso i valichi alpini o lungo il litorale della Venezia Giulia, o anche attraversando l’Adriatico.
I Protolatini prima maestri come Pietro da Pisa, grammatico, Paolino d’Aquileia, teologo e poeta, più tardi Paolo Diacono, storiografo ed esperto ...
Leggi Tutto
Titolo («combattimento amoroso, in sogno, di Polifilo») di un romanzo allegorico, pubblicato con 170 xilografie da Aldo Manuzio il Vecchio (1499). Un acrostico contenuto nel testo, formato dalle iniziali [...] Colonna, secondo alcuni il frate domenicano dei SS. Giovanni e Paolo (Venezia 1433 o 1434 - ivi 1527), secondo altri il principe selva, poi in un meraviglioso edificio, dove egli, guidato da 5 ninfe (che personificano i sensi), conosce la signora del ...
Leggi Tutto
QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio (App. II, 11, p. 635)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Venezia il 22 aprile 1965. Prima de L'onda dell'incrociatore aveva pubblicato in rivista nel 1941 [...] 'uso della terza persona tende a produrre un certo distacco da una storia di cui l'autore è fin troppo partecipe; di recherche in cui prende forma l'educazione sentimentale ed erotica di Paolo (si consideri la sua amicizia con Norma) e, al tempo ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona daPaolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] dedica a Paolo III.
Otto anni dopo gli Homocentrica, nel 1546, ancora i Giunta pubblicavano a Venezia l'opera al citato volume di F. Pellegrini sul F. (pp. 181-186), da integrare con Isis Cumulative Bibliography (1913-1965), a cura di M. Whitrow, ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Macke, A., Marc, Fr., Briefwechsel, Köln 1964.
Marussi, G., I fauves, Venezia 1950.
Matisse, H., Notes d'un peintre, in ‛‛La Grande Revue'', 25 e Una vita violenta, che Pier Paolo Pasolini, reduce da un felibrige friulano, dedicò al linguaggio, ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] non diversamente da altri artefici e artigiani per sponsali e altre feste. «Mi pareva la poesia, massimamente a Venezia, un Varano ci descrive nelle sue terzine, le parole di san Paolo: «Si linguis hominum loquar et angelorum charitatem autem non ...
Leggi Tutto
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...