Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] del cinema europeo si è polarizzata su due fenomeni. Da un lato la postulazione di un 'film europeo' dalle nel 1998 Premio Fipresci per l'opera prima alla Mostra del cinema di Venezia. Paesi come la Repubblica ceca, la Polonia, l'Ungheria e la ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] l'ascesa al soglio pontificio del papa polacco Giovanni Paolo II, una presenza che ha influenzato anche la politica da un'idea di Krzysztof Piesiewicz, l'avvocato che difendeva i militanti di Solidarność. Vero evento della Mostra del cinema di Venezia ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] ), fino a Uccellacci e uccellini (1966, di Pier Paolo Pasolini); a Jacques Tati (da Jour de fête, 1949, Giorno di festa, a , Dal 'naturale' al coreutico. Cinema e danza, in Il cinema e le altre arti, a cura di L. Quaresima, Venezia 1996, pp. 71-79. ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] delle due attività, di Pier Paolo Pasolini, Nelo Risi, Fabio da V. Brancati; La viaccia, 1961, da M. Pratesi; Senilità, 1962, da I. Svevo; Agostino, 1962, da A. Moravia; Metello, 1970, da V. Pratolini); Luchino Visconti (Morte a Venezia, 1971, da ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] più, il Romeo (interpretato a Venezia nel 1937), che fu il un complesso personaggio moderno, e Don Camillo (da un romanzo di G. Guareschi) del 1951, e M. Hart, nel 1968; con la Pagnani e Paolo Carlini, Ogni mercoledì nel 1972 e Un ladro in Vaticano ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] oltre lui, Guido, genetista membro della Royal Academy di Londra; Paolo (detto Polì), ingegnere elettronico a capo di un’impresa di 1979 alla movimentata edizione del Festival di Venezia che, diretta da Lizzani, non decretò vincitori. Ottenne invece ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] il Premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia, conferitogli da Italo Calvino, per Sogni d'oro (1981) e l ), la propria nostalgia (quella in particolare per Pier Paolo Pasolini, per quello sguardo che consente ai dati personali ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] di circa 150 film, spesso firmati da registi di grande rilievo. Tre volte čërnye (Oci ciornie) di Nikita S. Michalkov, ottenne a Venezia per due volte la Coppa Volpi, nel 1989 per Che proposte stimolanti, fece con Paolo e Vittorio Taviani Allonsanfàn ( ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] Presepio non riscosse però alcun interesse da parte del destinatario, che non rispose mai.
Dopo Venezia, si spostò tra Bologna, Nazzari, a La morte civile, tratto dal dramma di Paolo Giacometti, fino a Gelosia, soggetto tratto dal romanzo verista ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] , poi Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini. Alle dimissioni di de Hadeln fece seguito, nel 1978, la nomina anticipato strade poi intraprese da Cannes (con la sezione Un certain regard) e Venezia (più recentemente con Nuovi ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...