DE MUSI
Donata Minonzio
Con questo nome sono noti due incisori attivi a Venezia nel sec. XVI, dei quali non si sa se vi fossero i rapporti di parentela con il più famoso Agostino De Musi.
Lorenzo, forse [...] di Stato di Venezia (Notarile, Testament., Notaio Canal Girolamo, busta 191, test. n. 582, Test. di Paolo Vitalba, 1539, Claudio e Traiano, entrambe tratte da disegni di P. Ligorio e edite per la prima volta a Veneziada M. Tramezzino. A queste il ...
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CELEGA (Zelega), Iacopo (Giacomo)
Lionello Puppi
Figlio di Pier Paolo e imparentato (ma non ci è noto in qual grado) con Antonio Celega, appare in un documento del 1425 che lo attesta implicato in qualità [...] patite in seguito alla soppressione napoleonica (1807) e da restauri recenti (1928), è stata restituita all' attitudini gotiche del padre del C., Pier Paolo.
Fonti e Bibl.: E. A. Cicogna, Delle inscrizioni venez.,V, Venezia 1842, p. 673; P. Paoletti ...
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ALGHISI, Galassi (Galeazzo de Carpi)
Armando O. Quintavalle
Ingegnere militare ed architetto, morto a Ferrara nel 1573. Dal 1549 al 1558 partecipò alla costruzione di un palazzo in Roma, forse palazzo [...] ed ingegneri, tra cui Antonio da Sangallo, alle opere di fortificazione della città volute daPaolo III. Nel 1549 era a Fortificationi (Venezia 1570), con incisioni in rame, dedicati all'imperatore Massimiliano II, e ristampati a Venezia nel 1575 ...
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BONACCIOLI, Girolamo, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Figlio di Gabriele, è possibile ricostruire le vicende della sua vita dai documenti ferraresi: compare per la prima volta nel 1533 [...] con altri artisti, delle decorazioni in onore dell'entrata in Ferrara di Paolo III (ibid., p. 584; Baruffaldi, II, p. 564). pittorica di questo ferrarese "fra la Venezia di Giorgione e Tiziano giovane da un lato, la Roma raffaellesca dall'altro ...
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BONAZZA, Tommaso
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque intorno al 1696 forse a Venezia, prima che il padre si stabilisse a Padova. Incominciò a lavorare con [...] dei Magi per la chiesa veneziana dei SS. Giovanni e Paolo (cappella del Rosario) e nel 1736 scolpì, in collaborazione padovani, Padova 1858, pp. 38 s.; C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, pp. 51-53, 122. ...
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ARALDI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Non si hanno notizie sulla data della sua nascita avvenuta forse a Guastalla. Nel 1750 fu pittore di corte della contessa Maria Eleonora di Guastalla, di [...] Paolo la Conversione e il Martirio dell'apostolo Paolo ora conservati nel presbiterio della chiesa di S. Paolo A tutte le sue composizioni egli dà una certa ariosa vìvacità, un accademismo senza nerbo, ispirato a Venezia e alla Francia, forse sulla ...
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ANDROSI (Andreosi), Francesco
Lucio Grossato
Scultore, nato a Padova il 27 sett. 1713 da Antonio, fu il migliore seguace di Antonio Bonazza, a cui doveva essere legato da amicizia, come proverebbero [...] opere datate sono: le statue dei santi Pietro e Paolo nell'arcipretale di Pernumia (1766), gli Angeli del duomo , 183, 237, 260; G. Moschini, Guida per la città di Padova, Venezia 1817, pp. 78, 232-234; N. Pietrucci, Biografia degli artisti padovani, ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...