CAVALLERI, Vittorio
Antonio Pandolfelli
Nacque a Torino il 16 febbr. 1860 da Gioacchino e da Felicita Angelino in una famiglia piccolo-borghese che lo avviò agli studi commerciali collocandolo poi come [...] Sogno di primavera. Partecipò inoltre a numerose biennali di Venezia (1895-1910). Alla Prima Triennale torinese del 1896 fu il C. ricevette il premio Bricherasio ex aequo col pittore Paolo Gaidano per Ritratto di signora, esposto insieme con Verso l' ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] , indirettamente, agli insegnamenti di Giotto. Egli si ispira anche alla pittura arcaicizzante di Paolo e Lorenzo Veneziano e, particolarmente, al polittico eseguito da quest'ultimo nel 1356 per il duomo di Vicenza. In complesso si palesa abile ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] in gloria tra le nuvole circondato da angeli, i pennacchi con puttini, via per andare a trovare s. Paolo primo eremita. In palazzo Oliva (già Indice; G.Moroni, Diz. di erudiz. storico-eccles., XLIX, Venezia 1848, p. 281; LXIII, ibid. 1853, p. 103; ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] riunito una serie di manoscritti, di ambito veneziano, contenenti miniature accomunate da uno stile indubbiamente vicino a quello di leggende degli Apostoli Pietro e Paolo e di S. Albano e la storia dell'arrivo a Venezia nel 1177 del papa Alessandro ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] . 1614.
Il Valgimigli dà un elenco lunghissimo ma Faenza; S. Antonio coi ss. Ilario, Paolo eremita e Francesco (1613), nella chiesa di 93, 110; A. Martini, La galleria dell'Accademia di Ravenna, Venezia 1959, pp. 29 s.; U. Thieme-F. Becker, Künster ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] 50) e quindi l'Inghilterra (1850), da dove tornò in Italia nel 1851 attraverso Umberto al baluardo di porta Venezia, per il restaurd dell'antico gotico-lombardo, della chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo a Sermide, presso Mantova (il B. ebbe l ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] generalmente attribuito a Desiderio da Settignano (Museo di Toledo 102-106; D. Brunori, G. B. e Paolo Ricci, scultori fiesolani, Firenze 1906; W. Bode, Fälschungen 59, 104; O. Kurz, Falsi e falsari, Venezia 1961, pp. 155-157, 170-173; National Gallery ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] ci sia rimasta notizia, a prescindere da alcuni lavori, scomparsi, eseguiti tra il collegiata dei SS. Pietro, Paolo e Stefano, sempre a Bellinzona ... di tutte le più rinomate città d'italia..., II Venezia 1777, P. 2; P. Zani, Encicl. metodica... ...
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BIELLA, Felice (Felicino)
Rossana Bossaglia
Nacque probabilmente a Milano (i contemporanei - Ligari, Bartoli - lo definiscono "pittor milanese") nel 1702. Risulta attivo tra Lombardia e Piemonte, come [...] . Nel 1745 il B. ritornava da Milano a Vicoforte quale compagno del " Cesare Ligari nella chiesa di S. Paolo a Como, ma non si hanno notizie 1-2, pp. 14 s.; N. Carboneri,S. Galeotti, Venezia 1955 p. 21; A. M. Romanini,La pittura milanese nel ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] opere di disegno dal mille e cento al mille ottocento...,I, Venezia 1803, p. 231; P. Donati, Nuova descrizione della città , 165 s. (ma l'A. viene erroneamente detto Pietro Paolo Canozzi da Lendinara, per il fatto che nel documento 37, ove è ricordato ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...