CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] Mago e la Decapitazione di s. Paolo in S. Pietro di Tagliuno. Un , già indicata dal Tassi.
Da questo percorso rimangono fuori alcune pitt., scult. e archit. delle chiese e altri luoghi pubbl. di Bergamo, Venezia 1744, pp. 9, 10, 14, 16, 17, 30, 45; A ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] quattro statue giacenti eseguite da Guglielmo Della Porta per la tomba di Paolo III. Il contratto G.Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 550; U. Aldrovandi, Delle statue antiche...,Venezia 1562, p. 259; F. Titi, Ammaestramento utile..., Roma 1686, p. 132; ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] di Firenze, Venezia, Bologna, Lisbona in Laterano, e l'Assunzione in S. Paolo fuori le Mura (l'A. dette anche alcuni 163; VI, ibid. 1841, p. 396; Epistolario di V. Monti, raccolto ... da A. Bertoldi, V, Firenze 1930, pp. 281-283, 286, 304-305, 394, ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] con bacile ornata da spighe con stemma del cardinale Vincenzo Antamoro, nel Museo di palazzo Venezia a Roma; un un grande ostensorio a Cori nella parrocchia di S. Pietro e Paolo. Diversi disegni di argenterie di Giovacchino e di Pietro si trovano ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] 1784.
Giovanissimo il D. fu forse affascinato del pittore austriaco Paolo Grepsel, che con il fratello Matteo (o Mattia) si , pp. 89, 95; I. Bernardi, Cison e la Vallata, Venezia 1851, pp. 5 ss.; A. Da Borso, La pala del Duomo di Belluno di E. D., in ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] risentì dell'influsso di Paolo Troubetikoj, amico del padre bronzetto (Elefante)all'VIII Esposizione internazionale d'arte di Venezia, nel 1909, nella quale il B. (Catalogo, furono donate alla galleria romana nel 1924 da Hébrard). Lavori del B. sono ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] XIX. Quattro sono firmate da Bernardo e da Lorenzo insieme ("Canaletti"): Piazza Museo), Interno della basilica di S. Paolo fuori le mura (già nella raccolta Bellotto 1720-1780, Alessandro Gierymski 1850-1901, Venezia-Milano 1955, pp. 26, 33-34; ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] del quadro rimanda ancora al realismo di tradizione accademica.
Di ritorno a Venezia nel 1897, il K. frequentò per un breve periodo lo studio quella con la Beata Capitanio e s. Francesco daPaola nel collegio femminile Sperti di Belluno (1928), la ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] anni di intensa attività espositiva culminarono nella III Biennale di Venezia del 1899 in cui il D. presentò il dipinto ad G.A. Sartorio, F.P. Michetti, Nino Costa).
Da queste molteplici esperienze il D. trasse numerosi insegnamenti, accostandosi ora ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] di Milano. Alle prime appartiene il poema Di Paolo e Daria di Gasparo Visconti (cod. 78 1497, e fu confermata nel 1519 da quattro notai, però la prima data sembra presso Lodi e la collezione del conte Cini in Venezia (già coll. Hoepli).
Bibl.: F. P. ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...