BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] quelle del 1782 per i festeggiamenti in Venezia dei conti del Nord (lo zarevic Paolo e sua moglie), due delle quali padre, nel preparare le lastre all'acquaforte, le faceva poi completare da altri a bulino, non essendo egli molto pratico. Del terzo, ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] a Milano nel sec. XVII,Carlo, secondo l'Arrigoni (p. 692), fu parente di Giovanni Paolo e collaborò con lui nell'intestazione della "tesi" sostenuta da G. Kleiger di Friburgo presso il collegio Elvetico (1633), firmandone la parte superiore; è anche ...
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BUONAMICI (Bonamici), Francesco (Vincenzo)
Werner Oechslin
Nacque, come sembra, a Lucca: la data di nascita dovrebbe esser posta al 1596 se si dà credito alla notizia fornita da G. V. Baroni secondo [...] della Sagra Religione di Malta, II, Venezia 1715, p. 43)afferma che il B forse è un parente del B., o addirittura da identificarsi con lui.
A Malta sono attribuite al La Valletta; la chiesa di S. Paolo a Rabat (restauri della facciata e decorazioni ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] sono più formate da unità che vanno rastremandosi, come ad esempio quelle intagliate daPaolo de Gazi per F. Bartoli, Notizia delle pitture, sculture ed architetture ... d'Italia, I, Venezia 1776, p. 186; G.Mongeri, L'arte di Milano, Milano 1872, p ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] a Venezia, come dono per il convento dell'Annunziata, la splendida Deposizione di Paolo Veronese. e corti di Mesagne.Ostuni 1894, pp. 89 s., 132, 273; Don Ferrante [L. Ceci], Da libri e periodici, in Napoli nobiliss., s. 1, V (1896), 4, p. 64; C. ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] G.A. Moschini, Guida per la città di Padova all'amico delle belle arti, Venezia 1817, pp. 4, 174, 192, 273; L. Rizzoli, Il teatro Nuovo di Padova e il sipario creato da Melchiorre Cesarotti nel 1787, in Il Veneto, 13 giugno 1913; A.E. Brinckmann, Die ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] può ritenere che essi vi siano stati invitati da Stefano ToreW, che nel 1762 era stato decorative su tela, fra l'altro soffitti conunissionati a Venezia a G. B. Tiepolo, G. B. Pittoni fra l'altro nel salone di Paolo, fu tolta negli anni 1853-54 ...
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COZZI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori veneti operosi a Venezia nel sec. XV. Capostipite sarebbe Giampietro, noto solo da citazioni documentarie in cui viene menzionato come "intajador" (Paoletti, [...] parte entro il 27 febbr. 1481 (Stefani, 1885); da questa data interviene la bottega del C., ma la firma e il convento di S. Stefano in Venezia, Venezia 1911, pp. 27-30; G. Fogolari, I Frari e i SS. Giovanni e Paolo, Milano 1931, p. 6; G. Mariacher ...
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FRATINO, Cesare
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Milano il 2 ott. 1886 da Carlo e da Ida Calcagni. Terminati gli studi secondari, entrò all'Accademia di Brera: si iscrisse alle scuole di pittura, di scenografia [...] Milano esponendo paesaggi, ritratti e nature morte caratterizzati da una maniera misurata e aderente al vero; il F Longo, in Museo d'arte italiana di Lima, a cura di M. Quesada, Venezia 1994, pp. 118 s.; Arte a Milano, a cura di P. Biscottini, ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] canzone apparve, vivente l'autore, in due raccolte pubbl. a Venezia: Fioretto de cose nove nobilissime e degne de diversi autori, Pietro e Paolo in ginocchio, in uno spazioso paesaggio e, in primo piano, su un terreno nettamente diviso da quello dello ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...