LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] e la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Torit (1926-29); in Mauritania via B. Telesio (1909-12), voluta da don Luigi Guanella come polo di riferimento Restauro a Roma 1870-1990. Architettura e città, Venezia 1995, ad ind.; F. Fabris, L'opera dell ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] la Caduta di s. Paolo.
Diversi furono i personaggi . 33; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 303; G. Campori, Gli artisti Milano 1993, p. 154; D. Lenzi, Una residenza "da gran principe"…, in Palazzo Ranuzzi Baciocchi, a cura di E. ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] disegni per La metamorfosi di Kafka, edita da De Luca a Roma nel 1953; nella alla III Biennale di San Paolo del Brasile e all'Esposizione 'Italia (Roma), 5 ott. 1949; A. Moravia, G., Venezia 1952; T. Scialoja, Pittura riminese di F. G., in ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] espositivo che lo vide costantemente presente a partire da questo anno.
Nelle opere realizzare dopo il italiana del Novecento: la Toscana, Venezia 1991, ad indicem; S. Bietoletti, in La Galleria d'arte moderna Paolo e Adele Giannoni. Catalogo generale ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] Mantova, Venezia. A Firenze avrebbe lavorato con il Passignano; e a Venezia avrebbe .
Quando Annibale e Agostino si allontanarono da Bologna (1594-95) il C. . Maurizio); Paradiso (1616: Bologna, S. Paolo). L'ultimo dipinto del C. fu la Annunciazione ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] di Abele e Isaia ideate da Pietro da Cortona erano state messe Vergine e il Bambino tra i ss. Pietro e Paolo invece, per il Pascoli (1736) e il . 43; P. Saccardo, Les mosaïques de S. Marc..., Venezia 1896, p. 104; A. Busiri Vici, Il celebre Studio ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] Apollinare e insieme con lo scultore Paolo Amadei riceve la commissione di una Ind.; G. Fiocco, M. Giambono, in Venezia,studi di arte…, I, Venezia 1920, pp. 206-236; Id., Due 1956, p. 36; L. Magagnato, Da Altichiero a Pisanello, Verona 1958, pp. 67 ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] Vittorio, che, su consiglio del musicista Paolo Serrao, decise di avviarlo agli studi artistici 1901, alla IV Esposizione internazionale d'arte a Venezia (p. 191 del catal.) espose La signorina , la fiorentina Ida Tacchi, da cui si separò nel 1923. ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] con il Bambino fra i ss. Giovanni Battista e Stefano dipinta da Bartolomeo di Paolo (Baccio della Porta) per il duomo di Lucca e l' visitato nuovamente Bologna (1830) e si era spinto fino a Venezia (1835). Tra i ritratti d'invenzione, invece, non va ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] , di S. Marcello, di S. Paolo, di S. Marco e, dei Carmini per lo più desunti da altri artisti; tuttavia nella Gli affreschi nelle ville venete. Il Settecento, a cura di G. Pavanello, III.1, Venezia 2010, pp. 68 s., 196 s., 204-206, 319-323, 337-338, ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...