GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] 245-247).
Preceduta da una medaglia, coniata nel 1552, è la statua marmorea raffigurante il vescovo Paolo Giovio, erudito e (1996), 551-555, pp. 144 s.; B. Paolozzi Strozzi, in L'Officina della Maniera (catal., Firenze), Venezia 1996, pp. 366 s. ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] si diede grandissima importanza al b. (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia, Bibbia di S. Paolo f.l.m., c. 1r, sec. 9°; documentata, oltre che dalle descrizioni citate, anche da tardive immagini (Venezia, Gall. dell'Accademia, tela di Gentile ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] in S. Paolo a Ripa d'Arno a Pisa e da alcune testimonianze settecentesche locali che ne riportano la firma e la data, letta da alcuni come C. Volpe, Precisazioni sul ''Barna'' e sul ''Maestro di Palazzo Venezia'', AAM, 1960, 10, pp. 148-158; G. Coor, ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] e s. Margherita d'Ungheria nella cappella Monigo in S. Niccolò. Giovanni da Bologna soggiornò a T. dal 1377 al 1383; Catarino Veneziano nel 1390; Marco, figlio di PaoloVeneziano, tra il 1391 e il 1399. Importanti sono i monumenti sepolcrali (Manzato ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] insieme con il disegno relativo, oggi nell'Accademia di Venezia, da Bartolomeo Ordoñez per il suo bassorilievo di S. Giovanni interna, in alto a sinistra S. Pietro, a destra S. Paolo, in quella esterna l'Angelo annunciante e l'Annunciata (tutti ora ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] padre generale dei gesuiti, il genovese Giovanni Paolo Oliva, che nel 1672 affidò al di S. Agnese in Agone, lasciata incompiuta da Ciro Ferri, morto nel 1689, che l' La collezione di Denis Mahon (catal., Roma), Venezia 1998, pp. 70 s; M. Fagiolo ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] opere. Si sa, comunque, che nel 1498 M. lavorò a Venezia per una confraternita lombarda, la Scuola di S. Ambrogio presso i cui è stato riconosciuto l'intervento di Giovanni Agostino da Lodi) e S. Paolo, mentre a Berlino, Staatliche Museen, si trova la ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] e i Ss. Pietro e Paolo; sulla sua sinistra invece S. Giovanni Battista, S. Antonio da Padova, S. Giovanni Evangelista, disegno da Cimabue in qua, I, Firenze 1681, p. 41 (rist. anast. Bologna 1976); G. Della Valle, Lettere sanesi, I, Venezia-Roma 1782 ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] decennio, il F. lavorasse ormai sulla scia di Paolo Veronese, traendone gli stimoli più nuovi. Il primo dipinto pp. 47-54; S. Mason, in Venezia e la difesa del Levante. Da Lepanto a Candia (catal.), Venezia 1986, scheda n. 160; Proposte e restauri ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] , pp. 271-273, 455-471; G.M. Dianin, S. Bernardino da Siena a Verona e nel Veneto, Verona 1981, pp. 115-130, 160 ., CLXXII (1995-96), pp. 406, 420; S. Marinelli, Paolo Farinati a palazzo Stoppi, in Venezia arti, VII (1993), p. 70; Id., in La pittura ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...