CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] metà del sec. 7° il ducato del Friuli fu retto da Agone, di cui Paolo Diacono (Hist. Lang., V, 17) ricorda la domus 39-117; G. Bergamini, S. Tavano, Storia dell'arte nel Friuli-Venezia Giulia, Reana del Rojale 19912 (1984), pp. 200, 217-218, 240 ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] non realizzato per una villa a Venezia, a pianta centrale, del 1689 trionfale per la presa di possesso del Laterano da parte di Clemente XI il 10 apr. 1701 per il "Commendator Vaini", vicino alla fontana Paola (Coudenhove Erdial, 1930, pp. 109 s., ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] un orafo rivale, Pompeo de' Capitaneis, però il neopontefico Paolo III gli diede un salvacondotto (doc. IV, in Cerasoli, del papa, il C. si rifugiava a Firenze, da dove fece un breve viaggio a Venezia. Nella città natale eseguì alcune monete per il ...
Leggi Tutto
ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] e da serpenti. Intorno al sec. 10° e durante tutto il sec. 11°, nel Veneto e lungo le coste orientali italiane forme classiche si coniugarono a motivi di provenienza orientale, come mostrano, fra i tanti, un rilievo con grifoni affrontati a Venezia ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] ), Paris 1987; E. Bassan, Il candelabro pasquale, in San Paolo fuori le mura a Roma, a cura di C. Pietrangeli, Firenze uno dei due c. provenienti da Santa Maria in Vulturella, oggi conservato a Roma (Mus. del Palazzo di Venezia; Rice, 1954, p. ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Bambino fra i ss. Agostino, Paolo, Pietro e Domenico; il registro superiore è costituito da cinque cuspidi con il Redentore benedicente disegno da Cimabue in qua, II, Firenze 1686 (Torino 1770⁴; G. Della Valle, Lettere sanesi, 3 voll., Venezia-Roma ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] Ebbe anche rapporti con Paolo Dal Pozzo Toscanelli, P. Sanpaolesi, in Encicl. univ. dell'arte, II, Venezia-Roma 1958, coll. 827-830; per un'analisi critica edifici a cupola del B. e la loro derivazione da edifici romani, pp. 37-41; C. Roccatelli, ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] 13° è stata suggerita (Cochetti Pratesi, 1984, p. 664) da confronti con il Cristo della Crocifissione della pieve di Montone, con quello Vergine tra i ss. Pietro e Paolo all'esterno dell'abside di S. Polo a Venezia, i due pannelli dell'Annunciazione ...
Leggi Tutto
ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] dalle imponenti figure di s. Pietro e di s. Paolo, alte m. 1,70, che fiancheggiano l'ingresso della da quest'ultimo derivano). Alla loro realizzazione collaborarono talvolta anche pittori greci, come per l'Evangeliario di Trebisonda (Venezia ...
Leggi Tutto
PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] fazioni d'Italia, 3 voll., Roma-Pistoia-Venezia 1656-1662 (rist. anast. Bologna 1978); G . Lapi Ballerini, La sagrestia della chiesa di San Paolo a Pistoia e le sue decorazioni, Notizie di cantiere Manfredino d'Alberto, o da Pistoia, attivo nel duomo ...
Leggi Tutto
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...