L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] circolazione (nel pontificato di Pio IX, paoli o anche paoletti furono detti i pezzi d’argento da 10 baiocchi), e fu esteso a monete anche TLIO, s.v. santalena).Nel 1572, la Repubblica di Venezia, con doge Alvise I Mocenigo, creò una nuova moneta d’ ...
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Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto [...] Licodia (Catania), S. Maria di Sala (Venezia), S. Maria Hoè (Lecco), S. Maria e S. Lucia 62 ciascuno, S. Vito 57, S. Anna 47, S. Paolo 45, S. Marco e S. Rocco 44, S. Croce 38, S. Biagio di Caserta con 3 presenze, seguita da Chieti con 2; le Regioni ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] àmbito botanico e zoologico) derivanti per lo più da nomi di studiosi (o di altre personalità iniziò a pubblicare nel 1690 a Venezia l’Atlante veneto (cfr. De un abitante su cinque dell'Unione Sovietica», Paolo Garimberti, «La Stampa», 21.7.1971, ...
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Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] due volte – prima Gadòla, poi Paolo Emilio – anche il nome e come superati, tipici di donne adulte, sono sostituiti da forme di moda e adatte a donne giovanissime Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia15 Paternoster, De Baptistis, Fidelis ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] uno prodotto nella zona dell’omonimo castello dell’Assia (da cui il nome), l’altro in Alto Adige; voci proprie delle arti e dei mestieri italiani, Venezia, Giuseppe Antonelli, 1830-1859, 61 voll.Pacichelli derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano ...
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Ermanno OrlandoLe Venezie di Marco Polo. Storia di un mercante e delle sue cittàBologna, il Mulino, 2023 Il settimo centenario della morte del mercante ed esploratore Marco Polo, vissuto settant’anni (1254-1324), [...] . Nel ricostruire i conflitti tra Venezia e Genova, Orlando pare favorire la versione proposta da Iacopo d’Acqui, che fa risalire Rubruck, Viaggio in Mongolia-Itinerarium, a cura di Paolo Chiesa, Milano, Fondazione Lorenzo Valla/Arnoldo Mondadori, ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] filo a papa Benedetto XV e a San Benedetto da Norcia. Giovanni, Paolo e Giovanni PaoloPrima di lui, dal secondo conclave del la memoria, ma non è provato che il patriarca di Venezia Roncalli abbia optato per quel nome solo per un mero fatto ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] romanzo di Paolo Volponi risponde appieno ai cinque punti della tassonomia fissata (e proposta) da Nicola Bottiglieri, L’Espresso», 14 giugno 1981.Lupo, G., La modernità malintesa, Venezia, Marsilio Editori, 2023.Luzi, A., La scrittura di Volponi ...
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Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] donna di Boito è sensuale e il suo grado di voluttà è tale da sembrare una dea, così come nell’Iliade i compagni di Priamo pensano spettacolo.itGiovanni Paolo II, Lettera agli artisti, 4 aprile 1999.Groto, L., Il pentimento amoroso, Venezia, appresso ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] Francesco Paolo Tosti musica 'A vucchella, sul testo scritto forse per gioco in dialetto napoletano da Gabriele delle occulte significationi de gli Egittij, & d'altre nationi, Venezia, Appresso Gio. Antonio, e Giacomo de' Franceschi, 1602.Vātsyāyana ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
MARINO da Venezia
Paolo Pellegrini
MARINO da Venezia. – La data di nascita non è nota, tuttavia, avendo conseguito il baccellierato nel 1467, è ipotizzabile che M. sia nato tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del...
PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto tra il 1358 e il 1362.
P. è il maggior pittore...